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Sui contributi scolastici Andis e Disal criticano il Miur
Le associazioni professionali dei dirigenti scolastici Andis e Disal criticano il ministro Gelmini che, a loro parere, avrebbe lanciato una “bordata contro i dirigenti scolastici, difendendo l’Unione Consumatori che li insulta accusandoli di ‘fare disinformazione invece che insegnamento’ e di ‘stabilire autonomamente i contributi delle famiglie alle scuole’”.
“Dando ragione a simili disinformazioni e […]
Allarme dell’Andis sulla qualità del servizio scolastico
“Nella seduta del 21/09/2011 l’assemblea dei soci Andis della provincia di Avellino con la presenza del Presidente nazionale Gregorio Iannaccone e di numerosi colleghi convenuti da tutta la provincia presso l’Istituto tecnico per geometri “O. D’Agostino” ha affrontato il grave problema dei tagli agli organici del personale A.T.A., a seguito dell’ applicazione della normativa prevista […]
L’Anquap denuncia i ritardi e le inadempienze del Miur
Assume le caratteristiche di un veri e proprio cahier de doléances il documento approvato dall’Anquap lo scorso 3 ottobre, nei confronti dei ritardi ministeriali negli adempimenti di competenza dell’amministrazione centrale e periferica, a più di un mese dall’inizio dell’anno scolastico 2011/2012.
“Le assunzioni a tempo indeterminato di 36.000 ATA e 30.000 Docenti – spiega […]
Gelmini: i contributi non possono diventare obbligatori
La trasformazione dei contributi volontari delle famiglie alle scuole in contributi obbligatori è “un atto illegittimo”. Lo afferma il ministro Gelmini che ritiene perciò “pienamente condivisibile quanto dichiarato oggi dal segretario generale dell’Unione Nazionale Consumatori (UNC) Massimiliano Dona”.
Il ministro annuncia di conseguenza una “attenta verifica” da parte degli Uffici Scolastici Regionali, che saranno […]
Napolitano/1. La Padania non cè
“Non esiste un popolo padano”, ha seccamente affermato il Presidente della Repubblica nel corso della sua visita a Napoli della scorsa settimana.
Bene ha fatto Giorgio Napolitano a ricordare che in base alla vigente Costituzione l’Italia “è una e indivisibile (…) adegua i principi ed i metodi della sua legislazione alle esigenze dell’autonomia e […]