Nuovo regolamento amministrativo e mandati di pagamento a rischio

Con l’arrivo del nuovo regolamento amministrativo e contabile per le istituzioni scolastiche autonome vi sono nelle segreterie delle scuole comportamenti difformi che potrebbero portare a conseguenze pesanti sulla gestione di quest’ultimo periodo dell’esercizio 2001. Vediamo di che si tratta.
Il nuovo regolamento prevede infatti, all’art.12 che i mandati di pagamento siano firmati dal Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi e dal dirigente scolastico.
Prima non era così. Per effetto di un decreto del lontano 1975 i firmatari erano tre: un membro di giunta, normalmente un genitore, il segretario e il capo di Istituto, che licenziavano assieme gli ordini di incasso (reversali) e di pagamento (mandati).
Il nuovo regolamento è entrato in vigore da quest’anno scolastico, ma, come ha precisato il ministero dell’Istruzione in una nota del 2 agosto, dispiegherà i suoi effetti e la sua piena applicazione solo dal gennaio 2002 con mantenimento, per quanto riguarda ancora la gestione conclusiva del 2001, delle procedure di gestione previste in precedenza. In questo senso è stato anche modificato lo stesso regolamento (Gazzetta Ufficiale del 26 settembre).
In molte scuole, però, anche per il fatto che sul sito del ministero sono stati messi in linea i nuovi modelli dei mandati di pagamento predisposti per due sole firme, già da settembre il membro di giunta non firma più.
Ecco il problema: stando quindi alle indicazioni del ministero questa procedura non è regolare e potrebbe portare all’annullamento dei mandati con conseguenze inimmaginabili per i fornitori e i creditori delle scuole.
Su questa delicata questione della firma sarà interessante conoscere cosa pensa anche la FNADA (www.fnada.it), l’autorevole Associazione dei Direttori dei Servizi Generali e Amministrativi, che terrà nei prossimi giorni un convegno dedicato proprio all’applicazione del nuovo regolamento di contabilità.