DSGA e Assistenti Amministrativi delle scuole proclamano lo stato di agitazione

ANQUAP e AIDA Scuole – in collaborazione con il Movimento Nazionale DSGA – prendendo atto delle diverse situazioni di criticità riguardanti il funzionamento dei servizi amministrativi delle Istituzioni Scolastiche ed Educative, che coinvolgono negativamente le condizioni lavorative dei DSGA e degli Assistenti Amministrativi – proclamano lo stato di agitazione delle categorie sopra indicate e richiedono l’avvio della preventiva procedura di raffreddamento e conciliazione dell’Accordo sulle norme di garanzia dei servizi pubblici essenziali e sulle procedure di raffreddamento e conciliazione in caso di sciopero.

In un comunicato le associazioni sindacali fanno sapere che gli argomenti a fondamento dello stato di agitazione sono i seguenti:

1. In merito alla Legge di bilancio, con riferimento alla scuola, denunciamo il nulla assoluto, anzi una vera discriminazione, per i DSGA e tutto il personale ATA. Come se non bastasse la dimenticanza e la discriminazione, nella relazione illustrativa con riferimento all’art. 110  (incremento FUN per i dirigenti scolastici) puranco le falsità e le offese – intollerabili – verso i Direttori SGA e gli Assistenti Amministrativi.

ANQUAP e AIDA Scuole auspicano dunque l’aiuto del Parlamento che, a loro detta, dovrebbe inserire:
• Finanziamento per equiparazione del trattamento economico fondamentale dei Direttori SGA ai Direttori Amministrativi di Accademie e Conservatori;
• Finanziamento dell’indennità di direzione, ferma da oltre 10 anni;
• Finanziamento dell’indennità mensile ai DSGA obbligati a lavorare in due scuole;
• Rimozione del vincolo quinquennale per i neo assunti DSGA previsto dall’art. 35, c. 5bis D.lvo 165/01;
• Introduzione dell’organico dei Coordinatori Amministrativi per garantire il corretto funzionamento delle segreterie e la giusta valorizzazione del personale amministrativo;
• Risorse per la valorizzazione del Personale ATA;
• Proroga contratti COVID anche per il personale ATA;
• Incremento dell’organico degli Assistenti Tecnici nel primo ciclo;

2. La rivisitazione del sistema di classificazione e di tutti i profili professionali del personale ATA, con particolare riferimento a quelli del DSGA, degli Assistenti Amministrativi e Tecnici. Una rivisitazione resa inevitabile dai nuovi e più complessi compiti e dai maggiori carichi di lavoro derivanti dalla Legge sull’autonomia e dalla L. 107/2015.

Nel rivisitare il sistema di classificazione e i profili professionali è, per le suddette associazioni sindacali, necessario istituire la categoria dei quadri (o elevate professionalità). La legge di bilancio prevede importanti misure su Pubblica Amministrazione e lavoro pubblico, con particolare riferimento alle risorse per il trattamento accessorio (200 mln a valere già per i CCNL 2019/2021) e gli ordinamenti professionali (200 mln a valere già per i CCNL 2019/2021). Nell’atto di indirizzo del comparto Istruzione e Ricerca va inserita, quindi, la nuova area delle elevate professionalità (già presente

In ordine ai contenuti del PNRR, occasione unica e irripetibile, ANQUAP e AIDA Scuole manifestano contrarietà per ciò che non c’è o è presente in modo inadeguato. In particolare, serve più coraggio per intervenire e risolvere i problemi legati:

• Alla programmazione della rete scolastica sul territorio, superando la condizione ingestibile delle scuole sottodimensionate. Tutte le scuole autonome debbono avere in via esclusiva un Dirigente e un Direttore;
• alla revisione del sistema di governance delle scuole, riformando totalmente gli attuali Organi Collegiali;
• alla riscrittura del TU del 1994, “figlio di un’altra epoca”;
• alla revisione del reclutamento anche del personale ATA, prevedendo concorsi per titoli ed esami;
• all’indizione – urgente – di un nuovo concorso per DSGA, ricordando che sono vacanti e disponibili oltre 1860 posti riferiti a questo ruolo apicale.

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