Tuttoscuola: Politica scolastica

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Politica scolastica

Riforme Moratti

Consulte studentesche: black out sui lavori

A distanza di oltre due settimane non si hanno informazioni sull’esito dei lavori che hanno visto impegnati a Roma, nei giorni 20 e 21 marzo 2002, i presidenti delle consulte provinciali degli studenti. Il ministro Moratti, intervenuta all’inizio dei lavori (diversamente da quanto riportato in TuttoscuolaNEWS n. 44), aveva invitato gli studenti ad esprimersi liberamente […]

I nostri dossier

SPECIALE Valutazione. Il punto sulla valutazione delle scuole in Italia

Tuttoscuola, in uno speciale pubblicato integralmente nel numero 623 di giugno, fa il punto sulla valutazione delle scuole in Italia. Ogni settimana pubblicheremo sul sito alcuni stralci del dossier pubblicato sul numero di giugno della rivista.La versione integrale dello speciale, con ulteriori approfondimenti rispetto a quanto pubblicato sulla rivista, è disponibile su tuttoscuola.com in un documento riservato […]

Politica scolastica: Altre Notizie

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Facciamo il punto sul tempo pieno nella primaria

Cinque anni fa – era l’anno scolastico 2008-09 – prima della “cura Gelmini”, il tempo pieno della scuola primaria accoglieva il 26,6% degli alunni frequentanti, per complessivi 684.622 unità. Le classi organizzate a tempo pieno erano allora esattamente un quarto (25%) del totale funzionante per complessive 34.317 unità. Con la riforma, cosiddetta del […]

Libri di testo. La rivoluzione per circolare

C’è qualcosa che echeggia l’esito autodistruttivo della saga nibelungica, il ‘crepuscolo degli dei’ (gli onnipotenti che abitavano un tempo nel palazzo di viale Trastevere), nella circolare sui libri di testo con la quale l’Amministrazione ammaina una delle bandiere del suo potere centralistico: quella di stabilire da Roma le regole per l’adozione dei libri di testo. […]

Libri di testo/2. La scommessa della qualità diffusa

La valutazione dell’idoneità dei libri di testo a soddisfare le esigenze didattiche è sempre stata affidata agli insegnanti. Lo sarà anche nel nuovo contesto, ma con la fondamentale differenza che ora essi potranno anche scegliere di non scegliere, o meglio potranno decidere di avvalersi di materiali autoprodotti, come d’altra parte sta già avvenendo in alcune […]

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