Tuttoscuola: Politica scolastica

Condividi su Facebook Condividi su Twitter

Politica scolastica

Valutazione del sistema

Quaderno bianco sulla scuola/4. Nessun precario, tutti precari

Il ministro Fioroni è stato chiaro. In occasione della presentazione del “Quaderno bianco” sulla scuola ha detto che nei prossimi cinque anni si provvederà “alla stabilizzazione non solo dei centocinquantamila precari già previsti lo scorso anno ma anche di tutti coloro che stanno nelle graduatorie fino ad esaurimento“. Concetto ribadito dal presidente Prodi, intervenuto alla […]

I nostri dossier

SPECIALE Valutazione. Il punto sulla valutazione delle scuole in Italia

Tuttoscuola, in uno speciale pubblicato integralmente nel numero 623 di giugno, fa il punto sulla valutazione delle scuole in Italia. Ogni settimana pubblicheremo sul sito alcuni stralci del dossier pubblicato sul numero di giugno della rivista.La versione integrale dello speciale, con ulteriori approfondimenti rispetto a quanto pubblicato sulla rivista, è disponibile su tuttoscuola.com in un documento riservato […]

Politica scolastica: Altre Notizie

Altri dalla categoria

L’integrazione serve prima a noi che agli altri

I fatti drammatici di Parigi, le minacce del terrorismo islamico radicale, la paura/psicosi che sta frenando le nostre abitudini e l’insicurezza che serpeggia tra la gente sono tutti fattori contro: contro l’integrazione, contro la convivenza, contro l’apertura al diverso, contro le buone pratiche scolastiche verso il culturalmente diverso, contro l’accoglienza che nulla chiede e tutto […]

Parigi val bene una messa? Questa volta la risposta è no

L’espressione ‘Parigi val bene una messa’, coniata da Enrico di Navarra alla fine del ‘500 a conclusione della sanguinosa guerra civile combattuta in Francia dai tre Enrichi (Enrico di Guisa, Enrico III e appunto Enrico di Navarra, che ne uscì vincitore), divenuta nel tempo proverbiale, sta a indicare una scelta opportunistica, strumentale, compiuta per convenienza […]

Istat: in istruzione e cultura si riduce divario con Europa

L’Italia presenta un forte ritardo su istruzione e formazione rispetto alla media dei paesi europei, ma nell’ultimo anno l’incremento di diplomati e laureati, insieme con quello delle persone che hanno svolto formazione continua e alla significativa riduzione del tasso di abbandono precoce degli studi, hanno ridotto il divario che ci separa dal resto dell’Europa. Lo […]

Forgot Password