Tuttoscuola: Politica scolastica

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Politica scolastica

Nomine in ruolo

Gelmini: nelle parole di Bossi c’è del vero

Nuova intervista del ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Mariastella Gelmini, questa volta a Giulio Benedetti, pubblicata oggi 21 luglio sul “Corriere della Sera”. L’avvocato di Brescia risponde al collega ministro delle Riforme per il Federalismo Umberto Bossi, che ha auspicato (si veda il nostro precedente articolo) per il Nord docenti del Nord, o comunque […]

I nostri dossier

SPECIALE Valutazione. Il punto sulla valutazione delle scuole in Italia

Tuttoscuola, in uno speciale pubblicato integralmente nel numero 623 di giugno, fa il punto sulla valutazione delle scuole in Italia. Ogni settimana pubblicheremo sul sito alcuni stralci del dossier pubblicato sul numero di giugno della rivista.La versione integrale dello speciale, con ulteriori approfondimenti rispetto a quanto pubblicato sulla rivista, è disponibile su tuttoscuola.com in un documento riservato […]

Politica scolastica: Altre Notizie

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Roadmap della riforma. Le immissioni in ruolo/3

Dopo le fasi di avvio del piano straordinario di assunzioni illustrate nelle notizie Roadmap della riforma. Immissioni in ruolo/1 http://www.tuttoscuola.com/cgi-local/disp.cgi?ID=36548 e Roadmap della riforma. Immissioni in ruolo/2 http://tuttoscuola.com/cgi-local/disp.cgi?ID=36550, va precisato che le nomine in ruolo effettuate secondo le procedure previste dall’art. 399 del Testo Unico danno diritto all’assegnazione diretta di una sede di servizio, mentre le […]

Buona Scuola, consensi e dissensi trasversali

Prima di tutto un interrogativo: sarà una Buona Scuola quella che è stata approvata in Parlamento da una maggioranza che al momento del voto ha perso una parte dei suoi componenti (la sinistra Pd, che in parte ha votato contro e in parte significativa non ha votato, a partire dall’ex segretario Bersani) e contrastata da […]

Buona Scuola/3. Autonomia non è fai-da-te

L’autonomia delle scuole si è così ridotta a un faticoso fai-da-te a risorse decrescenti mentre dal centro sono arrivate, dopo l’abrogazione della riforma Berlinguer, soltanto variazioni sul tema, essendo in sostanza rimasto immutato l’impianto strutturale della scuola italiana: né la riforma Moratti con la sua pseudolicealizzazione dell’istruzione secondaria (incapace peraltro di far decollare il sistema […]

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