Tuttoscuola: Scuola e territorio

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Scuola e territorio

I nostri dossier

SPECIALE Valutazione. Il punto sulla valutazione delle scuole in Italia

Tuttoscuola, in uno speciale pubblicato integralmente nel numero 623 di giugno, fa il punto sulla valutazione delle scuole in Italia. Ogni settimana pubblicheremo sul sito alcuni stralci del dossier pubblicato sul numero di giugno della rivista.La versione integrale dello speciale, con ulteriori approfondimenti rispetto a quanto pubblicato sulla rivista, è disponibile su tuttoscuola.com in un documento riservato […]

Scuola e territorio: Altre Notizie

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Scenari 2012/1. Obbligo a 17 anni

In un’ampia intervista rilasciata a Il Mattino il ministro Profumo ha accennato, tra l’altro, alla prospettiva del prolungamento dell’obbligo scolastico fino a 17 anni, che dovrebbe riguardare, in particolare, le fasce giovanili appartenenti alle famiglie più povere, che sono anche le più toccate dal fenomeno dell’abbandono scolastico. “L’obiettivo”, ha detto Profumo, “è evitare che […]

Scuola, per Profumo la sfida è l’imprenditorialità

Il ministro dell’Istruzione Francesco Profumo ha visitato stamani il liceo scientifico statale ‘Banzi Bazolì di Lecce, una scuola che “costituisce un esempio, – ha detto il ministro – un salto a livello cittadino, nazionale e internazionale“. Il liceo scientifico infatti si è imposto all’attenzione del mondo della formazione riscuotendo riconoscimenti sia in Italia sia […]

Dimensionamento tutto e subito?

La settimana scorsa una rappresentanza della Conferenza delle Regioni ha discusso di dimensionamento delle istituzioni scolastiche con rappresentanze amministrative e istituzionali del Miur, in vista dell’applicazione della legge 111 che ridisegna la rete scolastica del 1° ciclo. A fine ottobre la Conferenza aveva avanzato al Miur tre richieste: il parametro numerico relativo […]

Riorganizzazione delle scuole, l’Umbria approva le linee guida

L’Umbria si adeguerà all’obbligo di realizzare nuovi istituti comprensivi verticali, con almeno mille ragazzi dalla materna fino alla media inferiore, e alla riduzione delle direzioni scolastiche sotto i 600 alunni – con la deroga di 400 per le zone svantaggiate – facendo valere la media regionale complessiva degli studenti, piuttosto che il criterio numerico calcolato […]

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