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Dibattito sul dossier 6 idee. Allungare gli orari di funzionamento
Sul primo punto indicato nel dossier,‘ottimizzare l’utilizzo delle strutture scolastiche’, l’ex sottosegretario Valentina Aprea, ora assessore all’istruzione della Regione Lombardia, giudica “sicuramente condivisibile l’affermazione della centralità della scuola nella vita economica, culturale e sociale dei singoli territori, anche mediante un utilizzo degli spazi e delle professionalità scolastiche al di fuori dei percorsi formali di istruzione”. […]
Dibattito sul dossier 6 idee/3. Unipotetica proposta di legge
Nicola D’Amico, autorevole storico della scuola e prestigioso giornalista scolastico, ci ha inviato una sua rilettura in chiave normativa delle proposte contenute nel nostro dossier. Con l’ironia e l’understatement che lo distingue lo ha voluto definire un ‘divertissement’. Riteniamo che sia qualcosa di più: quasi una prova di fattibilità giuridico-amministrativa delle proposte che Tuttoscuola ha […]
Classe pollaio record nel Ragusano. La denuncia è della Cgil
Quarantanove alunni sono ‘stipati’ in una classe del liceo musicale di Modica (Ragusa), tra loro vi è anche un disabile. Un sovraffollamento dovuto alla mancanza di copertura finanziaria per 45 ore di insegnamento di strumento. La vicenda, definita “scandalosa” è denunciata dalla Cgil che ha scritto al ministro dell’Istruzione e al presidente della Regione un […]
Il Comune di Bologna sostituirà le parole discriminatorie ‘padre’ e ‘madre’
Il Comune di Bologna sta “valutando proposte di modifica di termini segnalati come discriminatori nella modulistica per l’accesso ai servizi da parte dei cittadini”. Parola del sindaco Virginio Merola, che ha risposto così in question time alle domande dell’opposizione sulla possibilità di procedere alla sostituzione dei termini ‘padre’ e ‘madre’ con ‘genitore 1’ e ‘2’ […]
Garante: più trasparenza, ma senza violare la privacy
Graduatorie on line e moduli di iscrizione solo con dati pertinenti. No invece alla pubblicazione sul web dei nomi degli studenti le cui famiglie sono in ritardo nel pagamento della retta per la mensa. Ed è anche vietato diffondere telefono e indirizzo di personale scolastico e studenti. Così l’agenzia Dire sintetizza le indicazioni date in […]