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Classi pollaio/2. Sbarramento a 25 alunni per classe. Si può
Sembra più logico fare riferimento a limiti numerici più gestibili, come, ad esempio, quelli conseguenti all’indice di deflusso dall’aula previsto dal decreto del 1975 che prevede una presenza massima di 26 persone nell’aula (25 alunni + l’insegnante). E’ uno dei paradossi della selva normativa che regolamenta il sistema di istruzione italiano: una norma (pienamente vigente) […]
Giudizio analitico al posto dei voti numerici anche nella valutazione intermedia per la primaria. Il Senato ci prova
Dopo tre mesi di attesa, sorprendentemente, il ministero dell’istruzione emanava il 1° settembre scorso una nota di orientamento applicativo della disposizione (articolo 1, comma 2-bis del decreto legge 22/2010) che introduceva nella scuola primaria il giudizio analitico al posto del voto numerico in decimi. La sorpresa non riguardava tanto il notevole ritardo di emanazione della […]
Valutazione stramba nella primaria: voto in decimi a febbraio, giudizio analitico a giugno
Per l’applicazione della nuova norma (comma 2-bis, art. 1, legge 41/2020) che prevede per la scuola primaria il giudizio analitico per le tutte le discipline al posto del voto in decimi, Tuttoscuola è stata purtroppo profetica nell’ipotizzare, per assurdo, una valutazione ad andamento variabile. Infatti, anche se sembra illogica e immotivata, la valutazione quest’anno sarà […]
Scuola primaria: metà anno con voto in decimi e metà con giudizio?
Dovrebbe essere l’anno di svolta nella valutazione degli apprendimenti nella scuola primaria con l’abbandono del voto in decimi e il ritorno al giudizio analitico. Lo prevede il comma 2-bis del primo articolo della legge 41/2020 di conversione del DL 22 sulla scuola che così recita: «2-bis. In deroga all’articolo 2, comma 1, del decreto legislativo […]
Fare l’insegnante? Un lavoro straordinario. La lettera di una maestra
Pubblichiamo di seguito la bella lettera che una nostra lettrice ha inviato alla redazione di Tuttoscuola. “Appunto perché spesso valutato superficialmente fa piacere leggere un augurio ‘competente’ che mette in evidenza la parte silenziosa di un compito quotidiano impegnativo e non semplice, con richieste sempre più diversificate che richiedono oltre ad un alto livello di […]