Tuttoscuola, in uno speciale pubblicato integralmente nel numero 623 di giugno, fa il punto sulla valutazione delle scuole in Italia. Ogni settimana pubblicheremo sul sito alcuni stralci del dossier pubblicato sul numero di giugno della rivista.La versione integrale dello speciale, con ulteriori approfondimenti rispetto a quanto pubblicato sulla rivista, è disponibile su tuttoscuola.com in un documento riservato […]
Il numero di docenti con contratto a tempo determinato è esploso negli ultimi anni.La sequenza è impressionante: erano 100 mila nel 2015-16, 135 mila nel 2017-18, 212 mila nel 2020-21, fino ai 235 mila del 2022-23 (ultimi dati disponibili, ascrivibili alla gestione dell’ex ministro dell’istruzione Bianchi, Governo Draghi).Nel 2015 erano precari il 12% degli insegnanti, […]
Precari: la Commissione Europea ha deciso di portare l’Italia davanti alla Corte di Giustizia dell’Unione Europea per non aver risolto la questione dell’uso “abusivo” di contratti a tempo determinato nel settore scolastico. Questa mossa segna un passo significativo nella lotta contro la discriminazione e l’instabilità lavorativa che colpisce migliaia di insegnanti e personale scolastico nel […]
La seconda edizione del Progetto ” Un nonno in classe” presso l’Istituto Tecnico Tecnologico “Ettore Majorana” di Milazzo si è conclusa con successo, confermandosi come un’esperienza educativa di grande valore sociale e culturale. L’evento, celebrato in occasione della giornata del 2 ottobre, dedicata ai nonni, istituita nel 2005 dal Parlamento Italiano, ha confermato il ruolo […]
Forza Italia si ripresenta sul palcoscenico politico con una proposta che mira a rinnovare il dibattito sulla cittadinanza in Italia. L’idea di sostituire il termine “Ius Scholae” con “Ius Italiae” è stata lanciata da Antonio Tajani in un recente intervento televisivo. “C’è lo Ius Scholae, ma io preferirei parlare di Ius Italiae: diventi italiano perché […]
Tra le misure previste dal Piano di ripresa e resilienza, dovrebbero essere già compiute le seguenti: la riforma del reclutamento, sul quale pesa, com’è noto, la stabilizzazione dei precari, mentre qui si dovrebbe parlare di nuove assunzioni; la formazione iniziale, ancora molto incompleta; quella in servizio che nell’intento del ministro è più da disfare rispetto […]
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