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Ancora in crescita gli obbligati al Centro-Nord, in calo nel Mezzogiorno
Con le iscrizioni per il prossimo anno scolastico l’Italia toccherà la punta più elevata di alunni obbligati dell’ultimo quinquennio (576.775 al primo anno della scuola primaria), una delle più elevate degli ultimi quindici anni.
Il dato è al lordo degli alunni che hanno eventualmente anticipato l’obbligo ed è comprensivo degli obbligati del Trentino Alto […]
50 mila alunni in pluriclassi
Nell’audizione alla Camera in Commissione Cultura la Uil scuola ha chiesto tutela e stabilità per le pluriclassi di scuola elementare con particolare attenzione a quelle ubicate nei territori montani.
Quello delle pluriclassi è un problema antico determinato prevalentemente dalla caratteristica del territorio (zone montane, piccole isole) e, a volte, anche dalla difficoltà dei Comuni […]
Sostegno: le non compensazioni che frenano lo sviluppo dellintegrazione dei disabili
La legge finanziaria 2008 ha previsto, inutilmente, che il rapporto medio nazionale di un docente di sostegno ogni due alunni disabili si realizzi – probabilmente in modo graduale – mediante compensazioni tra province diverse. La legge non prevede che il rapporto disabili/sostegno sia uguale in tutti i territori, ma dispone che vi siano opportune compensazioni […]
Rapporto Censis: la scuola digitale arranca
Nel 48° Rapporto annuale sulla situazione sociale del Paese, pubblicato dal Censis in questi giorni, il capitolo sui ‘Processi formativi’ dedica un paragrafo alla scuola digitale, così come la vedono molti dirigenti scolastici intervistati.
E il quadro complessivo che ne emerge non è sicuramente tra i più confortanti, soprattutto se messo a confronto con […]
Le province isolane nella palude della dispersione
Dei 598.747 studenti iscritti in prima nel 2010-11 risultano attualmente iscritti al quinto anno 435.114: hanno abbandonato in 163.663, il 27,3%.
Sono 41 le province che in questo anno scolastico registrano un tasso di dispersione negli istituti statali superiore alla media nazionale del 27,3%. E non sono solo province meridionali, come qualcuno può pensare. […]