Dal 1995 a oggi 3 milioni e mezzo di studenti hanno abbandonato la scuola statale, su oltre 11 milioni iscritti alle superiori (-30,6%).
Il costo è enorme: 55 miliardi di euro. E l’emorragia continua: almeno 130 mila adolescenti che iniziano le superiori non arriveranno al diploma. Irrobustiranno la statistica dei 2 italiani su 5 che non hanno un titolo di studio superiore alla licenza media e di un giovane su 4 che non studia e non lavora.
Ragazzi e ragazze spariti dai radar della scuola, che sotto questo aspetto ricorda le famigerate performance della rete idrica italiana, che perde nel nulla il 35% dell’acqua. Un colabrodo. Di questo tratta l’ultimo dossier di Tuttoscuola, “La scuola colabrodo”, scaricabile gratuitamente per gli iscritti al portale di Tuttoscuola.
Indice:
Introduzione
I numeri della scuola che riprende le lezioni
Qual è il risultato raggiunto da questo mastodontico schieramento di forze?
La dispersione nella scuola secondaria superiore statale dal 1995 a oggi
Il metodo adottato per calcolare la dispersione
La povertà educativa, un’emergenza nazionale come quella dei migranti
Il costo del fallimento formativo: 55 miliardi di euro dal 1995 a oggi
Il dibattito sulle bocciature - La via è la personalizzazione degli obiettivi formativi
La scuola deve valorizzare la diversità delle intelligenze
L’università e la fuga dei cervelli
Eppure l’istruzione conviene
1) Più istruzione vuol dire... PIÙ LAVORO
2) Più istruzione vuol dire... PIÙ SUCCESSO PER LE IMPRESE
3) Più istruzione vuol dire... PIÙ SALUTE
4) Più istruzione vuol dire... MENO CRIMINALITÀ
Lo studio allunga la vita, la migliora, e fa risparmiare la collettività
La dispersione nel quinquennio 2014 - 2018
A.I costi della dispersione
B.La dispersione nei settori scolastici
I licei
Gli istituti tecnici
Gli istituti professionali
C.La dispersione nei territori