I Desaparecidos del banco accanto

La scuola colabrodo/2

La scuola ha un problema solo. I ragazzi che perde”. Lo scriveva mezzo secolo fa don Milani in “Lettera ad una professoressa”, ma anche oggi quel “problema” continua ad indebolire – come una profonda emorragia che da decenni non si riesce a tamponare – i tessuti e le arterie più giovani della società italiana.

Volete una prova tangibile, neanche recente ma addirittura di oggi e proiettata ai prossimi anni? Ebbene, dei 590 mila adolescenti che tra pochi giorni inizieranno le scuole superiori statali, pieni di speranze e progetti, almeno 130 mila non arriveranno al diploma. Puff, dispersi. Getteranno la spugna. Desaparecidos del banco accanto. La sequenza storica degli iscritti al primo e all’ultimo anno delle scuole secondarie superiori statali dal 1995 ad oggi – elaborata da Tuttoscuola– non lascia dubbi né speranze in proposito (…)”.

Inizia così il dossier “La scuola colabrodo”, scaricabile da tuttoscuola.com.

Ma il problema non sarà solo di questi ragazzi che si ritroveranno con un futuro ancora più incerto. È di tutti, incalza i dossier. “Nel tentativo di formarli verranno spesi– senza raggiungere l’obiettivo del diploma – 2 miliardi di euro. Un investimento senza ritorno. Essi avranno il doppio delle probabilità di rimanere disoccupati rispetto ai loro compagni che si diplomeranno e il quadruplo rispetto a quelli che raggiungeranno la laurea. Meno di uno su tre troverà lavoro, con i costi sociali che ne deriveranno. Molti di loro, inevitabilmente e drammaticamente, ingrosseranno le fila dei “Neet”, i ragazzi non più inseriti in un percorso scolastico o formativo ma che neppure lavorano (di fatto “nullafacenti”, anche se nella maggior parte dei casi non per scelta): nel 2017 erano 2,2 milioni, pari al 24,1% (34,4% nel Mezzogiorno) dei giovani tra 15 e 29 anni (la media europea è del 14,2%; in Germania sono solo l’8,8%)”.

Scarica gratis il dossier. Guarda il video che sintetizza il dossier