Concorso DS: bando pronto, oggi probabile pubblicazione. Modalità e scadenze
Come abbiamo già segnalato noi di Tuttoscuola nelle ore scorse, è pronto il nuovo bando di concorso da 2.425 posti per dirigenti scolastici, di cui 9 destinati al concorso Friuli Venezia Giulia. Il bando è stato inviato ieri, 23 novembre, alla Gazzetta Ufficiale per la pubblicazione che potrebbe avvenire già sul numero di oggi, venerdì 24 novembre. Le domande per accedere al concorso si potranno effettuare dal 29 novembre al 29 dicembre prossimi, tramite la piattaforma del MIUR Polis. Ne dà comunicazione anche lo stesso Miur attraverso un comunicato stampa.
Attualmente – si legge nel comunicato – sono 6.792 i dirigenti scolastici in servizio, 1.189 i posti vacanti, 1.748 le reggenze, tenendo conto anche di scuole sottodimensionate e dei distacchi (comandi) presso altre amministrazioni o sindacali. Il 68,2% dei dirigenti in servizio è una donna, il 31,6% ha più di 60 anni (un dato comunque in calo rispetto al passato), l’età media è di 55,6 anni.
I posti banditi corrispondono ai posti vacanti nell’anno scolastico in corso, più quelli che si renderanno liberi a seguito dei pensionamenti nel 2018/2019, 2019/2020 e 2020/2021, detratti quelli che si possono coprire con le graduatorie esistenti nonché quelli delle scuole sottodimensionate (che non possono avere un dirigente titolare).
Il concorso consentirà quindi di abbattere il fenomeno delle reggenze sino al 2020/2021, anche perché si tratta di un bando nazionale e non regionale come l’ultimo del 2011. Si eviteranno così casi di graduatorie sguarnite e di altre troppo piene.
«I numeri del bando garantiscono una risposta importante e adeguata a scuole, ragazze e ragazzi e famiglie, garantendo l’abbattimento delle reggenze», spiega la ministra dell’Istruzione, Valeria Fedeli. «Il ruolo della dirigenza – ricorda – è fondamentale nelle scuole: per il coordinamento del lavoro, per tenere insieme la comunità scolastica. Il dirigente è un punto di riferimento. Abbattere il fenomeno delle reggenze significa, dunque, lavorare per la qualità del sistema». Il concorso sarà innovativo sotto il profilo della selezione, fa sapere il Miur. «Sarà un corso-concorso, con una fase di tirocinio e accompagnamento successiva alle prove scritte, che è fondamentale per verificare sul campo le capacità gestionali e di organizzazione del lavoro delle candidate e dei candidati, chiamati anche a dimostrare la capacità di inserimento nella comunità scolastica ed educante, oltre che le loro conoscenze sulla normativa del settore. Si tratta, in sintesi, di un concorso che tiene conto dei cambiamenti che la professionalità del dirigente ha subito in questi anni per selezionare i migliori profili, valorizzando anche titoli ed esperienze fatte dalle e dagli aspiranti, compresi titoli di dottorato o attività di ricerca», chiude Fedeli.
Concorso DS: le modalità
Secondo quanto riportato dal Miur, al corso-concorso DS possono partecipare le docenti e i docenti e il personale educativo di ruolo con almeno cinque anni di servizio. È utile anche il servizio precedente al ruolo. Tre le fasi previste per la selezione: una concorsuale vera e propria, una formativa di due mesi e una di tirocinio presso le scuole.
La fase concorsuale prevede una prova preselettiva unica a livello nazionale nel caso in cui le candidature siano almeno tre volte superiori ai posti messi a bando. Le candidate e i candidati dovranno rispondere a 100 quiz che saranno estratti da una banca dati resa nota tramite pubblicazione sul sito del Ministero almeno 20 giorni prima dell’avvio della prova. Le domande punteranno a verificare le conoscenze di base per l’espletamento delle funzioni dirigenziali. La prova sarà svolta al computer. Sarà ammesso allo scritto, in base al punteggio ottenuto (il massimo è 100), un numero di candidate e candidati pari a tre volte il numero dei posti disponibili per il corso di formazione dirigenziale.
La prova scritta prevede:
– 5 domande a risposta aperta su: normativa del settore istruzione, organizzazione del lavoro e gestione del personale, programmazione, gestione e valutazione presso le scuole, ambienti di apprendimento, diritto civile e amministrativo, contabilità di Stato, sistemi educativi europei.
– 2 domande a risposta chiusa in lingua straniera (livello B2) su: organizzazione degli ambienti di apprendimento, sistemi educativi europei.
Le candidate e i candidati che otterranno il punteggio minimo di 70 punti potranno accedere all’orale che mira ad accertare la preparazione professionale delle e degli aspiranti dirigenti anche attraverso la risoluzione di un caso pratico. Saranno testate anche le conoscenze informatiche e di lingua straniera. Entrambe le fasi sono uniche a livello nazionale.
Le candidate e i candidati che supereranno le prove scritta e orale saranno ammessi, sulla base di una graduatoria che tiene conto anche dei titoli, al corso di formazione dirigenziale e di tirocinio selettivo, finalizzato all’arricchimento delle competenze professionali delle candidate e dei candidati.
Due i mesi di lezione in aula previsti e quattro quelli di tirocinio a scuola, che potranno essere integrati anche da sessioni di formazione a distanza. Al termine le candidate e i candidati dovranno affrontare una valutazione scritta e un colloquio orale. Saranno dichiarati vincitori del corso-concorso le candidate e i candidati che saranno collocati in posizione utile in graduatoria generale di merito.
Se il bando domani verrà pubblicato quindi oggi, 24 novembre, Tuttoscuola, come a suo tempo annunciato nei webinar dedicati al concorso DS, comunica fin d’ora che martedì 28 novembre alle ore 18,30 dedicherà un apposito webinar al bando, aperto a tutti e gratuito. Vi daremo conferma nelle prossime ore.
Non farti trovare impreparato, scopri il corso di Tuttoscuola ‘Il Dirigente Scolastico, un leader per l’educazione’
Leggi le ultime notizie di Tuttoscuola sul concorso DS:
Concorso DS: domani il bando, domande dal 29 novembre al 29 dicembre
Concorso DS: una rassegnazione che può diventare un caso politico
Concorso DS: di annuncio in annuncio, la storia infinita di un bando che non arriva mai
Concorso DS: le possibili ragioni del ritardo del bando
Concorso DS: a giorni il bando per 2.425 posti
Concorso DS: bando ancora assente in Gazzetta
Le lunghe procedure che imbrigliano il concorso DS
Concorso DS: l’incognita dei tempi delle prove
Concorso DS: titoli sì, titoli no
Concorso DS: i requisiti di accesso che fanno discutere
Concorso DS: sette graduatorie da scalare per arrivare al successo
Concorso DS: ancora fumata nera per la pubblicazione del bando
Concorso DS: quella banca dati che complica la vita
Concorso DS: a che punto è la banca dati per la preselezione
Concorso DS: manca una verifica importante
Concorso DS: quella ulteriore prova scritta inattesa
Concorso DS: pubblicato Regolamento in Gazzetta Ufficiale
Solo gli utenti registrati possono commentare!
Effettua il Login o Registrati
oppure accedi via