Concorso DS: sette graduatorie da scalare per arrivare al successo

In attesa della pubblicazione del bando del concorso per l’assunzione di nuovi dirigenti scolastici che a tutto ieri era ancora all’attenzione del MEF per la prescritta autorizzazione, l’esame del Regolamento (decreto ministeriale n. 138 del 3 agosto 2017), da cui deve uscire il bando, mette in evidenza come le diverse procedure selettive costituiscano un vero e proprio percorso ad ostacoli.

Come in taluni videogames dove, per arrivare al successo finale, occorre scalare un muro dopo l’altro, anche nel corso-concorso vi sono muri, anzi, graduatorie da superare: ben sette.

Il primo muro

La prima graduatoria è costituita dalla prova di preselezione.
Vi partecipano tutti: punteggio massimo da conseguire 100 (p.1 risposta esatta, p.0 non risposta, p.-0,3 risposta errata), non è previsto nessun punteggio minimo. Superano il primo muro, indipendentemente dal punteggio conseguito, i candidati che entrano nella quota predeterminata per passare agli scritti. Se il numero richiesto di candidati da ammettere allo scritto è, ad esempio, 7.800, superano la preselezione i primi 7.800 in graduatoria.

Secondo muro, la prova scritta

Partecipano soltanto i candidati selezionati dalla preselettiva. Punteggio massimo conseguibile 100, di cui mx 80 per i 5 quesiti a domanda aperta (mx 16 per quesito) e mx 20 per i 2 di lingua (mx10 per quesito); i due punteggi comunque raggiunti si sommano. Per essere ammessi all’orale occorre conseguire almeno 70 punti su 100.

Terzo muro, la prova orale

Partecipano soltanto i candidati che nello scritto hanno ottenuto almeno 70/100. Punteggio massimo conseguibile 100, di cui max 82 nel colloquio, max 6 per informatica e max 12 per lingua: i tre punteggi comunque raggiunti si sommano. La prova orale è superata con il conseguimento di almeno 70 punti su 100.

Quarto muro, la graduatoria di merito

Per ammissione al corso dirigenziale è determinata dalla somma dei voti delle graduatorie dello scritto (min 70, mx 100), dell’orale (min. 70, mx 100) e dei titoli (mx 30). Sono ammessi al corso i candidati in numero pari ai posti a concorso maggiorato del 20% (es.: posti 2.000 + 400 (20%) =2.400).

Quinto muro, la prova scritta teorico-pratica

Partecipano i candidati che hanno frequentato il corso di formazione per almeno 180 ore delle 240 previste e partecipato al tirocinio di quattro mesi. Punteggio massimo conseguibile 100. Sono ammessi al colloquio finale i candidati che ottengono almeno 70 su 100.

Sesto muro, il colloquio finale

Partecipano i candidati che hanno superato la prova teorico-pratica con almeno 70/100. Il punteggio massimo conseguibile nel colloquio è 100, di cui mx 20 punti per ognuna delle cinque domande previste. Superano il colloquio finale i candidati che ottengono almeno 70 su 100.

Settimo ed ultimo muro, la graduatoria generale di merito

Determinata dalla somma dei punteggi conseguiti nella prova scritta teorico–pratica (min. 70 mx 100) e nel colloquio finale (min. 70 mx 100). Da questa graduatoria di merito usciranno i vincitori.

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