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Progetto Pompei: una sfida bella e rischiosa
Le scuole secondarie superiori sono alla ricerca, in qualche caso affannosa e faticosa, di partner con i quali realizzare l’alternanza scuola-lavoro. Ricerca resa spesso difficile dalle caratteristiche del territorio e dalla scarsa presenza di imprese e altre attività nelle quali impegnare gli alunni in alternanza.
Difficoltà non nuove e che furono sperimentate già negli […]
Il ‘mondo del lavoro’ con cui scuola e università devono interagire non è rappresentato solo dalle ‘imprese’
Riceviamo e volentieri pubblichiamo questa risposta di Giunio Luzzato a un precedente intervento di Giocondo Talamonti, sul rapporto tra mondo della scuola e mondo del lavoro.
Invitiamo altri lettori interessati a intervenire sul tema, o a offrire nuovi spunti di dibattito, a scriverci come di consueto a botta_e_risposta@tuttoscuola.com.
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Il “mondo del […]
Lombardia: lalternanza-scuola lavoro è una realtà
L’alternanza scuola-lavoro sta finalmente diventando una realtà anche nel nostro paese. In Lombardia, nell’anno scolastico 2014-2015 le esperienze di alternanza, infatti, hanno coinvolto 473 scuole, 81.390 studenti e 21.838 aziende. Il 78% delle istituzioni scolastiche della Lombardia affronta, dunque, l’obbligatorietà dell’alternanza prevista dalla legge 107 con un’esperienza consolidata e un dialogo con il mondo del […]
Alternanza scuola lavoro: opportunità di crescita, ma tempi stretti
E’ un vero e proprio allarme quello che sta attraversando le scuole superiori di tutta Italia, impegnate nella stesura della presentazione dei progetti di Alternanza Scuola Lavoro, da quest’anno divenuta obbligatoria per tutti gli studenti delle classi terze. Entro il 30 ottobre (è stata opportunamente concessa una proroga di cinque giorni rispetto al termine inizialmente […]
Alternanza Scuola Lavoro/2: scuole in affanno
Al di là delle oggettive difficoltà logistiche (contattare, sottoscrivere, progettare), l’emergenza dell’alternanza comporta problemi culturali fondamentali: moltissimi sono i docenti, specialmente quelli dei Licei, che non sono pronti (per mentalità e competenze) a immergersi in una riformulazione così radicale del tempo scuola e dei suoi contenuti; ma altrettanto impreparati sono le famiglie e gli studenti. […]