Prime reazioni dal mondo della scuola per la tragedia di Brindisi

L’Anp e la Flc-Cgil hanno commentato la tragedia di questa mattina all’istituto professionale per la moda “Falcone e Morvillo” di Brindisi con un’esplosione che ha provocato la morte di una ragazza e il ferimento di altre dieci.  

Il primo pensiero va alle vittime di questa insensata e brutale violenza, agli studenti e alle studentesse, ai docenti e al personale dell’Istituto Falcone e Morvillo, a tutta la comunità cittadina di Brindisi e alle Istituzione che la rappresentano”. È quanto si legge in una nota della CGIL Nazionale.

Il fatto che oggetto dell’attentato siano stati dei giovani – prosegue la CGIL – esaspera il nostro dolore, dando ulteriore dimostrazione di disumanità di chi ha voluto macchiare col sangue una giornata che per Brindisi sarebbe stata di impegno sociale e civile; sarebbe infatti passata la ‘Carovana Antimafia’, promossa tra gli altri anche dalla CGIL.

Il fatto che l’attentato si sia materializzato a pochi passi dalla nostra sede provinciale rappresenta per noi un ulteriore motivo di rabbia. Confermiamo dunque con forza il nostro impegno senza sosta contro ogni forma di violenza e di terrorismo di qualsiasi matrice, nella speranza che prima o poi i responsabili di questo attentato siano presto individuati”.

La CGIL promuoverà nelle prossime ore, insieme a tutte le forze democratiche e della società civile, diverse iniziative in Puglia e in tutta Italia per dire ancora una volta no a chi vuole diffondere terrore e violenza. Confermiamo, inoltre, che stamattina la CGIL conferma la propria presenza alla conferenza stampa già prevista per la carovana antimafia.

L’Anp esprime la sua solidarietà alle famiglie delle vittime del gravissimo attentato che, con bestiale e cieca violenza, ha colpito oggi gli ignari e incolpevoli studenti dell’Istituto Professionale “Morvillo-Falcone” di Brindisi.

Accanto alla manifestazione del profondo cordoglio per l’uccisione di due studentesse dell’Istituto, l’Anp riafferma la condanna per ogni forma di violenza e si dichiara vicina a quanti – istituzioni, dirigenti, docenti, operatori scolastici, studenti e loro famiglie – si adoperano per ripristinare nella scuola e nella comunità brindisina il necessario clima di coesione e solidarietà sociale che isoli e condanni gli autori di un gesto tanto efferato quanto inaudito, che colpisce oggi una scuola per colpire il futuro del Paese.