Un ordigno è esploso questa mattina a Brindisi, investendo l’Istituto professionale Morvillo Falcone di Brindisi: due studentesse sono morte ed altre sei sono rimaste ferite. Due ragazze sono morte.

La scuola, un istituto di moda frequentato soprattutto da ragazze è stato fatto sgomberare e tutta la zona è stata transennata. Sul posto agenti della Squadra Mobile della Questura e i vigili del fuoco.

Si stanno recando presso il luogo dell’attentato anche il presidente Nichi Vendola e il ministro dell’Istruzione Francesco Profumo.

Dalle prime informazioni la deflagrazione si è verificate intorno alle 7.50 e l’ordigno era stato posizionato in un cassonetto della raccolta differenziata poco fuori dall’Istituto, che si trova vicino al Tribunale locale. L’esplosione è stata violentissima, come dimostrano i vetri rotti sia nell’istituto scolastico ma anche in alcune palazzine limitrofe.

Ancora ignota la matrice dell’attentato.

In questi giorni ricorre il ventennale dalla morte di Giovanni Falcone, assassinato insieme alla moglie e alla scorta il 23 maggio ’92. Ma la cautela su qualsiasi collegamento tra l’attentato e tale ricorrenza è d’obbligo.

Oggi, inoltre, a Brindisi era attesa la carovana anti-mafia partita da Roma l’11 aprile.