XIII Summit sulla professione docente a Washington (25-27 aprile)

In questa settimana, dal 25 al 27 aprile, si tiene a Washington il tredicesimo Summit internazionale sulla professione docente, al quale interverranno anche la First Lady Jill Biden e il segretario (ministro) dell’istruzione americano Miguel Cardona. La serie degli ISTP (International Summit on the Teaching Profession), promossi congiuntamente dall’OCSE e da EI (Education International) – l’associazione mondiale dei sindacati degli insegnanti –, ha avuto inizio nel 2011 ed è continuata con cadenza annuale, ad eccezione del 2020, quando l’incontro non si è tenuto a causa del Covid-19. I Summit si svolgono in collaborazione con i governi dei Paesi OCSE ospitanti: quest’anno gli USA (come nel 2011, 2012 e 2021), nel 2013 l’Olanda, poi la Nuova Zelanda (2014), il Canada (2015), la Germania (2016), il Regno Unito (2017), il Portogallo (2018), la Finlandia (2019) e la Spagna (2022).

Da sempre l’obiettivo di questi incontri tra decisori politici e sindacalisti della scuola è quello di fare il punto sulla condizione professionale degli insegnanti, il cui ruolo è considerato dall’OCSE decisivo ai fini del miglioramento della qualità e dell’equità dei sistemi scolastici. L’anno scorso, in Spagna (Valencia), il Summit è stato dedicato alla collaborazione tra governi e sindacati per fronteggiare la crescita delle disuguaglianze socioculturali provocata dalla pandemia. Quest’anno il tema dell’incontro è “Il futuro in bilico: il ruolo cruciale dell’insegnamento per l’impegno globale, la sostenibilità e l’accesso digitale” (Poised for the Future: Transformative Teaching for Global Engagement, Sustainability, and Digital Access).

Come da prassi consolidata il tema principale si articola in tre sottotemi, che saranno discussi nelle tre sessioni previste in successione nei giorni 26 e 27. Nella prima sarà affrontato il problema di come rilanciare la professione docente, in crisi in molti Paesi, migliorando la condizione economica e il ruolo sociale degli insegnanti. Nella seconda si parlerà di come rendere i sistemi educativi più adatti a dare risposta ai bisogni degli studenti in materia di sviluppo delle competenze e dei valori di cittadinanza e cultura globale che sono alla base delle democrazie occidentali. Nella terza si discuterà del ruolo decisivo delle tecnologie digitali a sostegno della personalizzazione della didattica e dell’inclusione.

Parteciperà ai lavori di Washington per l’Italia il ministro dell’istruzione e del merito Giuseppe Valditara, accompagnato da una delegazione di esperti. I lavori prenderanno le mosse da un rapporto di base curato per l’OCSE da Andreas Schleicher, direttore del settore Educazione e Competenze. Tuttoscuola darà conto dell’esito del Summit nella newsletter della prossima settimana.

Per approfondimenti: https://www.ed.gov/news/media-advisories/us-department-education-co-host-2023-international-summit-teaching-profession-washington-dc

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