Tuttoscuola: Professione scuola

Contenuti correlati

Uno sguardo al dibattito internazionale sul futuro di PISA

La prima alternativa è che questo processo di standardizzazione/globalizzazione si sviluppi ancora nella stessa direzione, coinvolgendo anche i molti Paesi non Ocse che negli ultimi anni hanno aderito al programma PISA o hanno chiesto di aderirvi, fornendo ai governi nazionali ragioni – o pretesti – per centralizzare e burocratizzare le politiche educative. Il rischio è...

Questo contenuto è riservato agli abbonati

Sottoscrivi ora un abbonamento a Tuttoscuola.com per avere accesso all'archivio completo

Abbonati

Sei già abbonato? Accedi

Altri articoli presenti nella newsletter

Solo gli utenti registrati possono commentare!

Effettua il Login o Registrati

oppure accedi via

Milena Rossi Saiani martedì 14 marzo 2017

Lo scrittore descrive la situazione di molte realtà scolastiche, che troverebbero soluzione proprio con un coraggioso rilancio degli organi collegiali, intesi come organi di programmazione condivisa e di indirizzo della vita scolastica. Occorre, però, premettere una chiara distinzione tra: i semplici genitori, responsabilizzati nell'educazione del proprio figlio (come suggerisce lo scrittore) e i "rappresentanti dei genitori" che nei consigli di classe e nel Consiglio di istituto dovrebbero definire insieme a dirigente e docenti progetto e organizzazione complessiva della classe e della scuola, a cui tutti, poi, dovrebbero attenersi senza le persistenti difese corporative né le pretese individualistiche dei singoli.

Milena Rossi Saiani martedì 14 marzo 2017

Gli organi collegiali non sono stati cambiati nella composizione (probabilmente per mantenere la maggioranza, assicurata per legge al personale) , ma le competenze del Consiglio di Istituto e dei consigli di classe con i genitori sono state ampliate e qualificate. Basti ricordare il Bilancio sociale, il Rapporto di autovalutazione, il Piano di miglioramento, la definizione del PTOF con l'apporto delle proposte dei consigli di classe e delle associazioni dei genitori ... Il problema è stato che i genitori non ne sono stati opportunamente informati né coinvolti, con responsabilità anche loro che non sono in grado di dotarsi di un'associazione numerosa e in grado di assicurare tempestive informazioni e consulenze. Eppure la scuola ha tutto da perderci con l'avere a che fare con genitori disinformati e improvvisati. Se il personale avesse più fiducia nella categoria genitoriale, favorendo la loro preparazione e la loro associazione, potrebbe disporre di una collaborazione competente ed evitare la gran parte dei contenziosi, dove a soccombere è soprattutto la scuola.

ENRICO MARANZANA lunedì 13 marzo 2017

Non è vero che “ci sarebbe molto da cambiare”. Gli organi collegiali sono stati sterilizzati: gli ordini del giorno delle loro convocazioni non hanno mai contenuto gli adempimenti previsti. Il consiglio di istituto non ha mai “elaborato e adottato gli indirizzi generali” esprimendoli sotto forma di competenze generali, non ha mai definito i “criteri generali della programmazione educativa” per disegnare il flusso decisionale. Il Collegio dei docenti non ha mai “programmato l’azione educativa” per identificare le capacità sottese alle competenze generali e non ha mai “valutato periodicamente l'andamento complessivo dell'azione didattica per verificarne l'efficacia in rapporto agli orientamenti e agli obiettivi programmati, proponendo, ove necessario, opportune misure per il miglioramento dell'attività scolastica”. Il Consiglio di classe non ha mai coordinato il lavoro dei docenti per adeguare la loro preparazione agli obiettivi del Collegio.

Articoli suggeriti

I test Invalsi misurano, non valutano

09 aprile 2024

USA. Il co-insegnamento inter-razziale come antidoto al razzismo

08 aprile 2024

cellulari a scuola stop: circolare del MIM li vieta

Stop agli smartphone a scuola fino a 16 anni. Uno studio USA: ‘Fanno male’

25 marzo 2024

Test Invalsi nel curricolo? Flc Cgil: ‘obbrobrio’

11 marzo 2024

Contattaci

Archivio On-line

Vetrina

orientamento aiutare gli studenti con l'agenda 2030

Orientamento, scopri la nostra proposta formativa

29 novembre 2023

piano formazione docenti è online il catalogo di tuttoscuola dedicato alle scuole

Formazione docenti: la proposta di Tuttoscuola dedicata alle scuole

10 dicembre 2023

Altre su Professione scuola

Leadership emotiva, perché è importante per creare un ambiente di apprendimento sereno

18 aprile 2024 di Genio Net

Di Samuela Camelliti (Genio Net) Prima di tutto, è importante comprendere cosa significhi essere un leader nel contesto educativo. La leadership non implica semplicemente una posizione di autorità, ma la capacità di guidare gli altri attraverso l’esempio, l’empatia e la comprensione. In qualità di insegnanti, siamo leader naturali nelle aule: non solo guidiamo il processo […]

valutazione educativa: come formare valutando

Ddl voto in condotta, ok del Senato al ritorno dei giudizi sintetici alla primaria. Novara e Corlazzoli: ‘Abbiamo raccolto 8mila firme contro i voti, le porteremo al Quirinale’

18 aprile 2024

“Non finisce qui. Non ci rassegniamo al voto del Senato che ha approvato la reintroduzione dei giudizi sintetici alla primaria. Porteremo al Quirinale le oltre otto mila firme raccolte per bloccare questo colpo di mano sulla valutazione“. A fare appello al Capo dello Stato sono il pedagogista Daniele Novara e il maestro Alex Corlazzoli, pronti […]

La Rivista

aprile 2024

La fonte di informazione e approfondimento privilegiata sulla scuola.

Leggi la rivista

Sfoglia la rivista Sommario

Tuttoscuola: Professione scuola

Quale futuro per PISA? Due alternative in campo

Contenuti correlati

Uno sguardo al dibattito internazionale sul futuro di PISA

Altri articoli presenti nella newsletter

Concorso DS: un ritardo da recuperare, ma emergono nuovi ostacoli

DS, un corso per essere leader dell’educazione, oggi a Roma la presentazione

DS, un corso per essere leader dell’educazione, si può partecipare da tutta Italia

Fedeli: senza dialogo è difficile l’innovazione

Organi collegiali: niente si muove, ma ci sarebbe molto da cambiare

Una lettera ai genitori