Grande interesse e numerose reazioni sta suscitando l’intervista al Prof. Alberto Villani, presidente della Società Italiana di Pediatria e membro del comitato tecnico-scientifico del Governo, pubblicata nel nostro sito nei giorni scorsi.

Per l’autorevole clinico il coronavirus è uno spartiacque della storia, e in futuro, ma per certi aspetti già da ora, si parlerà di una società, e anche di una scuola, prima e dopo il coronavirus: “a.c.” e “d.c.”, propone Villani. Nell’immediato c’è il problema del rientro a scuola a settembre, sul quale il pediatra consiglia cautela: “Anche i bambini si ammalano, sia pure in forme più lievi”, ha detto, e “potrebbero essere contagiosi” (ipotesi sulla quale peraltro non concordano tutti gli esperti a livello sia nazionale che internazionale).

Per ora si deve fronteggiare l’emergenza, ma la scuola del futuro, ha aggiunto il pediatra, dovrà essere molto diversa da quella che abbiamo conosciuto finora: una scuola aperta, accogliente ed equa, che limiti l’attività didattica al mattino e dedichi il pomeriggio all’educazione al bello, all’arte, e allo sport, “risolverebbe gran parte dei disturbi del comportamento”, con conseguenti risparmi per la collettività.

A una scuola più accogliente e motivante guardano anche molte delle iniziative proposte da Tuttoscuola, dal progetto La scuola che sogniamo a webinar come quello mandato in onda nei giorni scorsi sulle soft skills e il benessere a scuola, cui seguirà un miniciclo di seminari di approfondimento della stessa tematica. Anche il numero di maggio della rivista mensile a stampa, in corso di distribuzione agli abbonati, è dedicato alla “Sfida della ripartenza”, alle sue potenzialità e ai suoi rischi.

All’implementazione, con aspetti di radicale riprogettazione, della scuola di base puntano anche i dodici componenti dell’ex ‘Comitato Scientifico Nazionale per l’accompagnamento delle Indicazioni nazionali della scuola dell’infanzia e del primo ciclo’, primo firmatario il coordinatore storico dello stesso Comitato, il professore Italo Fiorin, che hanno sottoscritto uno stimolante e argomentato documento in dieci punti, pubblicato su Tuttoscuola.com e aperto al pubblico dibattito, che affronta temi come ‘Ripensare i curricoli e gli insegnamenti’, ‘Non solo digitale’, ‘Evitare nuove forme di esclusione e di disuguaglianza’, per concludersi con il profilo di ‘Una nuova comunità educante’.

Di questo si parlerà nel webinar di approfondimento “FINIRE BENE… RICOMINCIARE MEGLIO. Idee per la valutazione di fine anno e per la ripresa di settembre”. Iscrizione gratuita da questo link:http://www.tuttoscuola.com/finire-bene-ricominciare-meglio-idee-per-la-valutazione-e-per-la-ripresa-webinar-gratuito-il-14-maggio/ (tutti gli iscritti riceveranno poche ore dopo il webinar la registrazione.

Altro appuntamento di grande interesse, tra i tanti che Tuttoscuola offre ai propri lettori, il webinar gratuito dal titolo “La scuola accessibile: tra didattica in presenza e DaD … per non lasciare indietro nessuno”, in calendario per lunedì prossimo, 11 maggio, alle ore 15.00. Interverranno politici, associazioni e imprese di primo piano: Valentina Aprea, deputata Forza Italia, già Assessore all’Istruzione, Formazione e Lavoro della Regione Lombardia, l’ex ministra dell’istruzione Valeria Fedeli, senatrice PD, Paolo Lattanzio, deputato M5S, Sergio Messina, Presidente Associazione Italiana Dislessia, Andrea Sibilio, Country Manager Italia, Francia e Est Europa di Promethean e Stefano Ghidini, CEO e responsabile Innovazione C2 Group. Iscrizione gratuita da questo link: http://www.tuttoscuola.com/la-scuola-accessibile-tra-didattica-in-presenza-e-dad-webinar-gratuito-l11-maggio/