Liceo Virgilio: a Porta a Porta la denuncia sulla ‘cupola’. Ma non la fa la preside

Probabilmente, considerata la tarda ora (era mezzanotte passata), molti non hanno potuto seguire la puntata di Porta a Porta del 13 dicembre, nella quale sono emerse novità clamorose sulla vicenda del liceo Virgilio di Roma (è possibile rivederla qui https://www.msn.com/en-us/foodanddrink/foodculture/intervista-a-chiara-matteucci-13-12-2017/vp-BBGIV3C). Al centro della puntata le dichiarazioni dell’ex presidente del consiglio d’istituto (tra il 2014 e il 2016) del discusso liceo romano, ospite di Bruno Vespa. Già il titolo che introduceva il servizio aveva accenti molto forti: “La ‘cupola’ mi ha costretto alle dimissioni”, e riportava la lettera dell’ex-presidente del consiglio. Eccola: “Mi chiamo Chiara Matteucci. Ho visto ora il servizio sul Virgilio di cui sono stata, purtroppo, presidente del Consiglio di Istituto fino al novembre scorso. Lo sono stata per tre anni ed è stato terribile, un periodo cancellare. Perché?

Perché ho cercato in tutti i modi di combattere contro la “cupola” di cui parla la preside Alfano e sono stata violentemente contestata dai genitori. Arrivai a scrivere una lettera al Presidente della Repubblica (http://roma.repubblica.it/cronaca/2015/12/04/news/occupazioni_quel_rituale_nostalgico_e_pericoloso-128740938/?refresh_ce ) per chiedere il ripristino della legalità per quello che era il porto franco del Virgilio e sono stata quasi linciata ad una riunione per questo.

È vero. Lì c’è una cricca di genitori potenti che alza il telefono e dirige il Ministero e la Questura.

Ciò che accade all’interno della scuola non è diverso da quello che capita in altre scuole. Ciò che cambia è il potere di molti dei loro genitori.

Mi scusi, ma ancora mi bolle il sangue quando sento certe cose.”

Allora non è solo la preside Carla Alfano a sostenere che c’è qualcosa che non va nel clima instaurato da un numero minoritario di studenti e soprattutto da un gruppo di genitori… Scopriamone di più.