Alternanza Scuola-Lavoro/1

Con l’anno scolastico in corso, 2017-2018, è giunto a compimento l’inserimento dall’Alternanza Scuola-Lavoro nei piani di studio di tutte le scuole secondarie italiane: un’operazione di dimensioni gigantesche (un milione e mezzo gli studenti coinvolti, 150 milioni di ore di alternanza da organizzare ogni anno), tanto da apparire ad alcuni temeraria o comunque arrischiata, un’operazione condotta con lo spirito un po’ giacobino della fase iniziale del governo guidato da Matteo Renzi.

Ma su questa operazione il Governo Gentiloni, che pure si è differenziato da quello del suo predecessore Renzi per l’esclusione della ministra della PI, Stefania Giannini, non ha fatto passi indietro. Anzi, la nuova inquilina di viale Trastevere Valeria Fedeli, che il mondo del lavoro l’aveva ben conosciuto come sindacalista, si è particolarmente impegnata su questo tema. L’innovazione didattica dell’alternanza resta al centro del progetto della Buona Scuola, ma con gli Stati generali viene fatto un robusto tagliando e una severa “registrata al motore”.

Per questo gli Stati generali sull’ASL, convocati sabato scorso nella sede del Miur, sono stati l’occasione per fare il punto sullo stato di avanzamento dell’Alternanza sotto diversi aspetti: istituzionale, organizzativo, sindacale (nella sessione coordinata da Giovanni Vinciguerra, direttore di Tuttoscuola, sono intervenuti i segretari generali delle confederazioni Cgil e Uil Camusso e Barbagallo, ed esponenti rappresentativi delle maggiori organizzazioni datoriali) e dei rapporti con le organizzazioni studentesche.

Queste ultime, anche quelle più critiche verso l’ASL, sono state coinvolte da Fedeli nella fase conclusiva della messa a punto della ‘Carta dei diritti delle studentesse e degli studenti’, che è stata varata sabato scorso insieme alla Piattaforma online per l’Alternanza (www.alternanza.miur.gov.it) e a numerose altre misure a sostegno dell’Asl, come riferito in diretta da Tuttoscuola (http://www.tuttoscuola.com/stati-generali-dellalternanza-scuola-lavoro-dalla-piattaforma-alla-task-force-nazionale-tutte-le-novita/).

Da segnalare che l’Andis, l’associazione nazionale dei dirigenti scolastici, ha lamentato in una lettera alla ministra Fedeli il mancato invito alla manifestazione.