Alternanza Scuola-Lavoro: l’impegno di Tuttoscuola

Alternanza Scuola-Lavoro/4

È in questo genere di problematica e di tendenza, di dimensione e livello planetario, che va inquadrata l’introduzione dell’Alternanza Scuola Lavoro nei curricoli scolastici della scuola italiana, da intendere correttamente non come aggiunta di attività pratiche ai tradizionali piani di studio, ma come ripensamento in termini interattivi, ricorsivi e circolari, dell’insieme delle esperienze di apprendimento, quelle scolastiche e quelle extrascolastiche.

Si tratta di una svolta di straordinaria importanza, forse ancora non del tutto compresa nelle sue implicazioni organizzative e didattiche, resa possibile, e in parte necessitata, dalla rivoluzione tecnologica che ha investito il lavoro in tutte le sue forme, cambiando in profondità le competenze richieste ai giovani che fanno oggi il loro ingresso nel mondo del lavoro e delle professioni, compresa quella di insegnante.

La decisione, opportunamente recepita dalla legge 107, di rendere sistematica per tutti l’ASL, l’ha fatta passare da uno status sperimentale e impalpabile, come è stato per i licei – o di semplice ridenominazione degli stage che già si facevano negli istituti tecnici e professionali – a un nuovo e più impegnativo ruolo: quello di costituire un ponte, o una interfaccia, come si usa dire, tra la scuola e il mondo del lavoro.

Non dunque qualcosa di esterno, di estraneo, che si giustappone all’apprendimento che si realizza nelle aule scolastiche, ma un elemento costitutivo del processo di apprendimento, che consente agli studenti di cogliere nelle esperienze di lavoro la dimensione pratica, il valore d’uso delle conoscenze e competenze acquisite a scuola.

Un obiettivo strategico per il nostro sistema educativo, che Tuttoscuola ha giudicato talmente importante e stimolante da indurci come testata a realizzare attività di informazione e di formazione online sul nostro sito, a impegnarci direttamente nel progetto “Giornalisti in alternanza”, che coinvolge la nostra redazione (http://www.tuttoalternanza.it/smartworking/ ), e a varare il sito tuttoalternanza.it (http://www.tuttoalternanza.it/?from=tuttoscuola ) in partnership con CivicaMente, società specializzata nell’educazione digitale, e in collaborazione con l’Università telematica IUL, che ha realizzato gli ambienti di apprendimento denominati “Pronti al lavoro” (http://www.tuttoalternanza.it/attivita-per-studenti/ ).