Educazione Civica, firmato il decreto: ‘Scuola costituzionale in prima linea’
Il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha firmato il decreto recante le Linee guida per l’insegnamento dell’Educazione civica, che entrano in vigore dall’anno scolastico 2024/25, sostituendo le precedenti del 2020: si tratta di 5 brevi articoli (19 righe in tutto), ma preceduti da quattro pagine di premesse (154 righe) contenente una serie di riferimenti (visto/a, considerato/a, acquisito, ritenuto) volti in sostanza a mostrare la continuità delle nuove Linee guida con la normativa stratificatasi negli anni e la legittimità delle innovazioni apportate rispetto al testo del 2020.
Alla voce “ritenuto” compare, in particolare, una serie di puntigliose giustificazioni (ben otto) delle ragioni per le quali il Ministro ritiene di non accogliere le richieste avanzate dal CSPI nel parere critico formulato la scorsa settimana, a partire da quelle più “politiche” come il riferimento alla Patria e all’iniziativa privata nell’educazione finanziaria.
Valditara, in una nota, sottolinea che “Le Linee guida hanno come stella polare la Costituzione italiana, che non è solo norma cardine del nostro ordinamento ma anche riferimento prioritario per identificare valori, diritti e doveri che costituiscono il nostro patrimonio democratico, alimento prezioso e insostituibile di una società imperniata sulla Persona”.
Il ministro insiste sul concetto che l’Educazione civica, così come interpretata nelle nuove Linee guida “rappresenta una sfida educativa che, nel dialogo quotidiano tra docenti e studenti, interessa tutti gli insegnamenti di una ‘scuola costituzionale’, in prima linea nella formazione di cittadini consapevoli e responsabili”. Tutte le discipline e tutti i docenti, in un costante “dialogo interdisciplinare” sono chiamati a collaborare nella gestione delle 33 ore annuali, al fine di sviluppare “conoscenze e abilità relative all’educazione alla cittadinanza, all’educazione alla salute e al benessere psicofisico e al contrasto delle dipendenze, all’educazione ambientale, all’educazione finanziaria, all’educazione stradale, all’educazione digitale e all’educazione al rispetto”.
Tutti obiettivi indicati nella legge istitutiva, a suo tempo approvata a larghissima maggioranza, ottenuta peraltro aumentandone il numero e i contenuti.
Per approfondimenti:
– Linee guida sull’Educazione Civica (edizione 2024)
– A.S. 2024-2025/2. Educazione civica. Per il CSPI meglio quelle del 2020
– Indicazioni nazionali in discussione: uno ‘Speciale’ di Tuttoscuola
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