4+2: Istituti tecnici tecnologici in prima linea
Venerdì 10 si è svolta a Roma l’annunciata assemblea di costituzione della rete IM2A, che amplia la precedente rete M2A, formata dagli istituti tecnici tecnologici operanti nell’area della meccatronica, estendendo l’adesione agli istituti a indirizzo informatico e delle telecomunicazioni, e muovendosi in un’ottica di piena condivisione e sostegno dell’innovazione rappresentata dal modello 4+2.
L’obiettivo dei promotori dell’iniziativa, esplicitato nel corso dell’assemblea anche dal suo presidente (uscente e confermato) Imerio Chiappa, preside dell’ITIS Paleocapa di Bergamo, appare ambizioso: è quello di ampliare la rete fino a includere tutti gli istituti tecnici tecnologici italiani nel nuovo percorso 4+2 (tema sviluppato dal preside Maurizio Chiappa anche nel suo recente articolo sul sito di Tuttoscuola) e da rappresentare così con maggior forza, anche nei confronti del MIM e degli altri Ministeri interessati (Lavoro, Imprese e Made in Italy, Economia…), le esigenze e le aspettative di questo settore formativo, essenziale per la competitività di un Paese manifatturiero come l’Italia, secondo solo alla Germania, in Europa, nel campo delle produzioni industriali. È significativo che ai lavori abbiano partecipato, con interventi di convinto sostegno, anche rappresentanti di UnionCamere, di Federmeccanica e dell’AIDAM (Associazione Italiana delle aziende di Automazione Meccatronica).
Tra le esigenze rappresentate è emersa con forza la richiesta al Ministero di una diversa modalità di orientamento degli studenti della scuola media, che nella forma attuale favorirebbe a giudizio di molti la scelta dei licei, essendo le attività di orientamento in prevalenza affidate a docenti di lettere (risultato: “i più bravi nelle materie letterarie ai licei, i così e così ai tecnici, i somari ai professionali”…). Tra le misure proposte quella di coinvolgere più attivamente gli studenti di terza media (ma anche di seconda) in esperienze e visite nei laboratori degli istituti tecnologici.
Alla disponibilità e all’entusiasmo innovativo dei protagonisti della rete IM2A fa da riscontro la notizia che il Ministero ha revocato all’ultimo momento l’autorizzazione a sperimentare il 4+2 precedentemente concessa a 9 Istituti tecnici e professionali. In 8 dei 9 casi la ragione sarebbe costituita dalla contrarietà degli organi collegiali ad aderire al progetto, evidentemente espressa dopo il 19 gennaio, data del decreto di autorizzazione.
Per approfondimenti:
– https://www.tuttoscuola.com/perche-una-scuola-dovrebbe-aderire-alla-sperimentazione-4-2/
– https://www.tuttoscuola.com/riforma-tecnici-professionali-princi/
– https://www.tuttoscuola.com/modello-4-2-valditara/
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