Tuttoscuola: Il Cantiere della didattica

Vita di un’insegnante di sostegno: il Piano Educativo Personalizzato

#aaacercasifirmeconsapevoli #PEI

Caro diario,

vogliamo parlare del Piano Educativo Individualizzato? Parliamone, non ho fatto in tempo a portare il PEI in consiglio di classe ed ora devo andare a cercare i colleghi per la scuola per farglielo firmare.

Vorrei dirti caro diario che il documento è stato redatto in maniera collegiale, ma la verità è che l’ho scritto di mio pugno dopo aver parlato singolarmente con i colleghi curriculari e aver adattato i loro intenti all’esigenze dell’alunno. La normativa dice altro, io lo so santa miseria, ma è una fatica immensa, certe volte un vero massacro.

I colleghi sono straordinari, alcuni immensi, ma non tutte le scuole, non tutti i consigli di classe, non tutti i docenti hanno ancora compreso qual è il nostro ruolo, quanto sia cambiato, cosa sia l’integrazione e cosa l’inclusione e così in molte occasioni ci ritroviamo a rincorrerli per la scuola.

“Te l’ho inviato due settimane fa l’hai letto?” Non ha ancora risposto e già mi sono venuti i brividi. “Si, si”. Ti affidi perché non puoi fare altro e speri, veramente, che sia una firma consapevole.

Sara

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