Ritorno a scuola: a settembre in classe senza mascherina?

Mentre l’incombere della variante Delta continua a spaventare anche l’Europa, il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa, ha mostrato segni di speranza. Secondo quanto riportato da Avvenire, Costa avrebbe infatti fatto intendere che da settembre prossimo potremmo rientrare a scuola senza più l’obbligo di indossare la mascherina. “Con i numeri e il ritmo della campagna vaccinale in corso – ha detto – e l’obiettivo dell’immunità di gregge per fine settembre è logico pensare che i ragazzi possano tornare in classe senza le mascherine, pur mantenendo la distanza tra di loro. E intanto per settembre tanti adolescenti saranno vaccinati. È importante che la politica dia dei traguardi, delle prospettive, altrimenti rischiamo di non essere credibili. Dobbiamo alimentare un clima di fiducia verso i vaccini e con le vaccinazioni si può dire che si torna a una quasi normalità”.

“Se ci diamo degli obiettivi – ha spiegato ancora il sottosegretario -, poi dobbiamo anche prenderci la responsabilità di decidere. Dobbiamo dare credibilità a quello che diciamo tutti i giorni, altrimenti i cittadini avrebbero ragione a chiedersi ‘perché mi vaccino se non vedo un traguardo?’. E anche togliere le mascherine a scuola fa parte di questo ragionamento. Ci sono tutte le condizioni per assumersi questa responsabilità – ha concluso Costa – offrendo così consapevolezza alle persone sulla bontà della vaccinazione”.

D’accordo con Costa è l’ex-sottosegretario all’Istruzione, Gabriele Toccafondi, deputato di Italia Viva. “Dovremo, ovviamente, aspettare settembre per sapere se queste previsione si realizzeranno – ha aggiunto –. Ma la notizia è comunque importante perché è indice di un quadro senza dubbio positivo”.

Più cauto è  invece il sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri, che sottolinea come “andando avanti con le vaccinazioni si arriverà progressivamente anche a togliere le mascherine al chiuso, ma non può essere indicata una data oggi, né può essere fatta una previsione. Aspettiamo almeno l’autunno”. 

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