Ritorno a scuola: senza mascherine se la situazione migliorerà e tutti vaccinati. Le speranze di Bianchi per settembre

Ritorno a scuola: “Se la situazione migliorerà da qui a settembre e permetterà a tutti di sentirsi sicuri, andremo oltre le mascherine”. Lo ha dichiarato a RaiNews24 il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi che ha aggiunto con ottimismo: “Ce la faremo, se abbiamo il senso profondo di che cos’è la mascherina: non è una tassa da pagare, è uno strumento di protezione reciproca, quindi non è un’imposizione, è la nostra misura di come tutelare anche tutti gli altri. Se continueremo ad avere ognuno di noi rispetto dell’altro, è una misura che deve essere utilizzata con il buon senso di tutti”. Se ci vaccineremo tutti, spiega Bianchi, allora “andremo oltre la mascherina”.

Per il ritorno a scuola di settembre l’obiettivo fissato da Bianchi è chiaro: “Stiamo lavorando tutti per tornare in presenza, ma una presenza diversa, più inclusiva. Non possiamo lasciare indietro nessuno. Bisogna andare verso una scuola più aperta, capace di utilizzare tutti gli strumenti della nostra epoca con capacità critica. Una scuola che permetta di esporre gli strumenti linguistici, matematici, logici”. Per guardare al futuro resta prioritario vaccinare quante più persone possibile e su questo i giovani si sono dimostrati “molto responsabili” facendo i vaccini, secondo il ministro dell’Istruzione. “È stato un anno difficile, ma insieme si può anche superare questa fase, non dimenticandola, ma elaborandola insieme, così come si fa per tutte le cose difficili della vita”, ha detto ancora il Ministro.

Dell‘importanza dei vaccini in vista del ritorno a scuola in presenza di settembre prossimo Bianchi ne ha parlato anche nel corso del suo intervento al question time alla Camera dei deputati dello scorso 16 giugno: “Ricordo che larga parte del personale scolastico è già stato vaccinato, e si procederà secondo le indicazioni del Ministero della Salute, tenuto conto dell’andamento del contagio e dei riscontri scientifici che via via si definiranno”.  Poi ha aggiunto: “Anche su questo posso garantire il pieno e totale impegno, non solo mio ma di tutto il Governo, convinti che questa sia la via comunque necessaria per giungere ad un rientro in piena sicurezza”.

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