Fedeli a Tuttoscuola: una nuova partnership con i genitori per ridare autorevolezza alla scuola
“In questi mesi abbiamo lavorato per rimettere al centro l’alleanza educativa fra scuola e famiglie e rilanciare la figura dell’insegnante”. Lo afferma con convinzione la ministra Valeria Fedeli nell’ampio colloquio con il direttore di Tuttoscuola, Giovanni Vinciguerra, pubblicato su www.tuttoscuola.com, in cui traccia un bilancio dei quattordici mesi trascorsi al palazzo della Minerva.
E d’altra parte, spiega, “Qual è la missione dei genitori? L’educazione dei figli; e la missione della scuola? L’educazione degli studenti, cioè di quegli stessi figli: c’è piena coincidenza, è un’alleanza naturale, di cui in troppi si dimenticano, ma che è prevista dalla stessa Costituzione. Docenti e genitori sono adulti con pari responsabilità educative, sia pure con funzioni e compiti diversi, chiamati a operare in sinergia e unione di intenti mettendo al centro l’interesse delle studentesse e degli studenti”.
È in questa ottica che sarà presentato nelle prossime settimane il nuovo ‘Patto di corresponsabilità educativa’, che non sarà dunque un atto burocratico, puntualizza Fedeli, ma un punto di incontro tra scuola e genitori: “Solo l’incontro tra una comunità educante ed accogliente (la scuola) e famiglie che credono nell’educazione dei figli come la risorsa fondante per la vita dei ragazzi può consentire di rigenerare un patto educativo vincente”.
Ma è tutta la società che va sensibilizzata su questo tema, che riguarda tutti, non solo chi a vario titolo frequenta la scuola, perché “l’autorevolezza dell’insegnante si intreccia strettamente, agli occhi delle ragazze e dei ragazzi, con quella dei genitori. La sfida dell’educazione è per entrambe le figure”.
Nell’intervista Fedeli affronta anche altri temi, come quello della formazione iniziale e in servizio dei docenti, che devono essere sempre assicurate (“Non è che basta salire in cattedra per essere autorevoli”, sottolinea senza giri di parole), ma alla quale devono corrispondere adeguati riconoscimenti anche economici. La Fedeli parla anche della ferma risposta che deve essere data all’ondata di violenza morale e anche fisica che ha colpito la classe docente in questi ultimi mesi: “La violenza – di qualsiasi tipo: fisica, verbale, psichica, morale, sessuale – è un reato e va punita severamente, e se commessa a scuola c’è un’aggravante. E questo chiunque la commetta: che sia un genitore, uno studente (con le dovute distinzioni per i minori) o anche un docente”.
La ministra fa poi un analitico bilancio dei risultati ottenuti nei 14 mesi trascorsi alla guida del Ministero, all’insegna del confronto e del dialogo, e conferma il suo impegno ad affrontare le questioni aperte, da quella della dispersione, “la grande assente del dibattito sul futuro di questa società” a quella del finanziamento delle scuole paritarie attraverso lo strumento del costo standard.
Per leggere il testo integrale delle dichiarazioni rilasciate a Tuttoscuola dalla ministra Valeria Fedeli seguire nella giornata di lunedì il portale tuttoscuola.com. La prima parte dell’intervista è consultabile qui.
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