Emergenza graduatorie. Aprea: ritardi colpevoli

I sindacati parlano di “errori macroscopici” nelle GPS (Graduatorie Provinciali Supplenze), mentre il Ministero assicura in una nota che gli errori sono pochi e facilmente rimediabili.

Certo è, commenta Valentina Aprea, responsabile scuola di FI, che “di tanti interventi pubblici le scuole avevano bisogno per riaprire in sicurezza a settembre, ma certo non di rivoluzionare le graduatorie dei docenti in attesa di essere immessi in ruolo o di avere incarichi di supplenza. Tutto ciò ha determinato colpevoli ritardi nelle operazioni di inizio d’anno che a questo punto andranno avanti ben oltre il 14 settembre, giorno d’inizio delle lezioni e, soprattutto, sta determinando contenziosi infiniti che distraggono le scuole dalla delicata ripresa in sicurezza delle attività scolastiche”. Lo stato di emergenza, secondo la parlamentare, avrebbe dovuto consigliare l’adozione di procedure consolidate.

Forte e crescente è anche la preoccupazione per le assenze che potrebbero registrarsi tra gli insegnanti di ruolo più anziani, i cosiddetti docenti “fragili”. Occorrerebbe una precisa e rapida definizione della nozione di fragilità, “altrimenti si rischia di mettere ulteriormente in difficoltà le scuole e questo non è auspicabile in un anno in cui le sfide per il regolare avvio delle lezioni sono tante e di diversa natura”, osserva Aprea.

Sugli stessi temi prende posizione anche il sindacato UGL con una nota della sua segretaria Ornella Cuzzupi, che insiste sugli  errori e minaccia “migliaia di ricorsi”.