Costruiamo insieme la nuova educazione civica: tante tematiche da valorizzare

Costruiamo insieme la nuova educazione civica/2

L’articolo 3 della legge n. 92 “Introduzione dell’insegnamento scolastico dell’educazione civica” individua un ampio (e forse eccessivo) elenco di tematiche che sintetizziamo di seguito: Costituzione, istituzioni dello Stato italiano, dell’Unione europea e degli organismi internazionali; storia della bandiera e dell’inno nazionale; Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile; educazione alla cittadinanza digitale; elementi di diritto, con particolare riguardo al diritto del lavoro; educazione ambientale, sviluppo eco-sostenibile e tutela del patrimonio ambientale, delle identità, delle produzioni e delle eccellenze territoriali e agroalimentari; educazione alla legalità e al contrasto delle mafie; educazione al rispetto e alla valorizzazione del patrimonio culturale e dei beni pubblici comuni; formazione di base in materia di protezione civile; l’educazione stradale; l’educazione alla salute e al benessere; l’educazione al volontariato e alla cittadinanza attiva. Tutte le azioni sono finalizzate ad alimentare e rafforzare il rispetto nei confronti delle persone, degli animali e della natura.

In  questo scenario a nostro avviso dovrebbe trovare spazio anche l’educazione finanziaria, che non è materia curriculare nei programmi scolastici (e non era stata inserita nello schema bocciato dal CSPI), mentre invece andrebbe realizzato un percorso che garantisca continuità lungo i diversi cicli scolastici, con significativi risultati formativi per gli studenti. (Di educazione finanziaria di parlerà in uno dei seminari che si terranno a Didacta, a Firenze, nello stand di Tuttoscuola, venerdì 11 ottobre, coordinato da Alfonso Rubinacci e con la partecipazione tra gli altri di Emilio Porcaro del Ridap e di Francesco Moretti, direttore generale Fondo Espero).

Insomma c’è l’imbarazzo della scelta, anche se non è ancora chiaro se, nell’ambito del Piano dell’Offerta Formativa, le istituzioni scolastiche dovranno gestire ogni tematica, se pur con la flessibilità organizzativa e didattica connessa alla loro autonomia. Saranno le linee guida a chiarirlo.

L’ex-ministro Bussetti aveva scommesso su una sperimentazione della nuova educazione civica, bloccata dal CSPI, ma le scuole possono attivare (o avere già attivato) progetti innovativi specificamente connessi con una o più tematiche tra quelle individuate dalla legge.

Condividere con il mondo della scuola la ricerca e l’innovazione su questa nuova sfida educativa può orientare e incoraggiare altre scuole a impegnarsi per qualificare i progetti che verranno.

Tuttoscuola farà volentieri da supporto ai progetti migliori, pubblicandoli sul proprio sito con l’intento di dare visibilità all’impegno e alla innovazione.

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