Concorso dirigenti scolastici: non finirà per l’avvio del nuovo anno scolastico

Nell’atto di indirizzo della ministra Fedeli, nella Priorità politica n. 1, viene affermato l’impegno di “dare e certezza di governance agli istituti scolastici attraverso  lo svolgimento dei concorsi per dirigente scolastico (DS) e direttore dei servizi (DSGA).” Ok per l’impegno, ma a quando il concorso per i dirigenti scolastici?

Erano in molti a sperare che il bando del concorso a dirigente uscisse al massimo a dicembre, considerato che, dopo il parere del CSPI  del 20 luglio scorso e quello successivo del Consiglio di Stato del 21 ottobre, il regolamento definitivo ne comportasse l’immediata pubblicazione. Invece niente.

Lo svolgimento del concorso ci sarà senz’altro, come ha detto la ministra, ma, a questo punto, difficilmente potrà concludersi in tempo utile per l’avvio del prossimo anno scolastico.

E pensare che a luglio (cinque mesi e mezzo fa), quando il CSPI aveva espresso il richiesto parere sul regolamento per quel concorso, aveva premesso forte preoccupazione per il ritardo, esortando il Ministero ad accelerare i tempi per evitare disfunzioni alla governance delle tante istituzioni scolastiche prive di titolare e affidate in reggenza ad altri dirigenti scolastici.

Il Consiglio ritiene il concorso per dirigenti scolastici indispensabile per assicurare la funzionalità e lo sviluppo delle scuole autonome pubbliche statali. Le scuole prive di dirigente scolastico per le carenze di organico nel corrente anno scolastico, oltre le 385 sottodimensionate, sono 741 su 8.114. Non è difficile prevedere che nel prossimo anno scolastico le scuole affidate a reggenza aumenteranno significativamente con il conseguente effetto negativo sulla continuità e sull’efficacia della direzione delle scuole.

Se il corso concorso non si concluderà entro il termine del prossimo anno scolastico nel 2017-18 è molto probabile che le reggenze riguarderanno oltre 2.000 scuole comprensive delle istituzioni scolastiche sottodimensionate.

Essendo già molto grande il ritardo con il quale viene avviato il concorso, la prima raccomandazione che il CSPI rivolge al Ministero è quella di procedere speditamente per assicurare la conclusione delle procedure prima possibile.

Raccomandazione caduta nel vuoto, come si vede. Mancano ormai i tempi tecnici per concludere il concorso entro il 1° settembre 2017. La ministra Fedeli, pragmatica e operativa, riuscirà a portare in porto, comunque, il concorso entro il 2017-18?