Richiamato da un professore perché stava scorrazzando nel cortile della scuola con il suo motorino, uno studente ha fermato il mezzo e si è avvicinato all’insegnante per colpirlo in pieno volto con un pugno. La notizia è stata data dalla stampa locale e rilanciata da Rai News.

È successo nel corso mattina del 9 maggio, all’inizio dell’orario scolastico in un istituto del centro di Avellino. Alla scena hanno assistito in molti, tra personale scolastico e altri alunni. Il docente, tramortito dal colpo, è caduto e aveva il volto insanguinato.

È stato accompagnato dai colleghi al pronto soccorso dell’ospedale ‘Moscati’ di Avellino, dove è stato medicato per la frattura del setto nasale. Lo studente, un diciassettenne, nel frattempo è entrato in classe come se nulla fosse accaduto. Nei suoi confronti saranno adottati provvedimenti disciplinari da parte dell’Istituto. L’insegnante sta valutando se presentare una denuncia nei confronti del minorenne.

Purtroppo episodi di questo genere si stanno moltiplicando e non fanno quasi più notizia, ma per chi vive nel mondo della scuola si tratta ulteriori, preoccupanti segnali della profonda crisi di autorità che da qualche anno sta investendo la figura dell’insegnante anche in Italia. Un fenomeno che va inserito in un contesto più ampio e che va studiato con approccio multidisciplinare. Ma che richiede anche di essere affrontato ai vari livelli con la massima urgenza e determinazione.