Si studierà anche il codice genetico?

A Singapore, città Stato all’estremo Sud della Malesia, nota anche per gli ottimi risultati che i suoi studenti ottengono nelle indagini comparative PISA, si andrà oltre le ordinarie lezioni di coding (pensiero computazionale), già inserite nei programmi scolastici, con l’inserimento tra le materie di studio di un particolare genere di codifica, quella genetica.

Ne ha dato notizia nei giorni scorsi il ministro dell’istruzione di Singapore, Lawrence Wong, come riferito dal locale quotidiano online The Straits Times. “Dei tre noccioli fondamentali dell’esistenza umana”, ha detto Wong aprendo un convegno sul futuro dell’intelligenza artificiale, “che sono l’atomo (la fisica), il bit (l’informatica) e il gene (la biologia), i primi due hanno già fatto la loro rivoluzione. Ora tocca alla scienza della vita”.

La deep technology si è rivelata fondamentale anche nella lotta contro il Covid-19 contribuendo tra l’altro allo sviluppo dei vaccini mRNA, e lo sarà per risolvere le sfide più urgenti che l’umanità deve affrontare. Per questo dovrà essere studiata a scuola. A Singapore. In Italia, dove non è ancora realtà diffusa lo studio del pensiero computazionale, chissà quando se ne comincerà intanto a parlare…

 

Per approfondimenti: https://www.tuttoscuola.com/nuove-frontiere-delleducazione-tra-deep-learning-e-deeper-learning/