Ci ha scritto un’email la nostra lettrice Stefania, che ci parla delle gravi difficoltà di cassa della scuola del cui consiglio di istituto fa parte. La pubblichiamo volentieri per il suo carattere di vivace testimonianza di una situazione purtroppo diffusa, delle cui cause, o concause, anche il nostro portale tuttoscuola.com si è occupato nei giorni scorsi. Invitiamo altri lettori a intervenire sull’argomento, o a proporre nuovi temi di discussione, scrivendoci come di consueto all’indirizzo dedicato la_tribuna@tuttoscuola.com.

Salve, mi chiamo Stefania e sono un genitore di 3 bambini. Sono entrata a far parte del consiglio d’istituto del mio comprensivo proprio qualche giorno fa e la prima cosa sorprendente è che la scuola non ha più un fondo cassa, anche se vanta un credito di 190 mila euro con lo Stato.

1. la scuola ha bisogno di una banca che gestisca i movimenti di tesoreria con banca Italia, mi hanno detto che si tratta dello IOL istanze on line…ma la banca non lo fa gratis perché ci deve mettere un operatore e non avendo più le scuole soldi in cassa, alla banca non conviene e allora al mio istituto ha chiesto 3000 euro all’anno??????????????? Ma che follia è?

2. per completare l’opera, il MIUR ha informato le scuole che scade il servizio ADSL con fastweb per problemi a livello nazionale e la scuola deve chiedere al comune l’allacciamento (come se i comuni navigassero nell’oro), quindi rischiamo di rimanere senza internet proprio nel momento in cui la scuola si sta informatizzando ed usa le mail per comunicare??????????? Ma che follia è?

Se riuscite a spiegarmi tutto ciò, forse capirò cosa posso fare per la scuola dei miei figli.