Tra gli obiettivi del PNRR scuola ve n’è uno che cerca di porre rimedio ad una situazione critica che si è consolidata nel tempo e che pesa sulla equità di competenze tra gli studenti: il divario Nord-Sud del nostro Paese.

Investimento 1.4: Intervento straordinario finalizzato alla riduzione dei divari territoriali nei cicli I e II della scuola secondaria di secondo grado

A disposizione un miliardo e mezzo di euro per realizzare questi obiettivi:

• Misurare e monitorare i divari territoriali, anche attraverso il consolidamento e la generalizzazione dei test PISA/INVALSI
• Ridurre i divari territoriali in Italia per quanto concerne il livello delle competenze di base (italiano, matematica e inglese), inferiore alla media OCSE, in particolare, nel Mezzogiorno
• Sviluppare una strategia per contrastare in modo strutturale l’abbandono scolastico

Il progetto del PNRR scuola prevede innanzitutto di analizzare gli andamenti scolastici per poi procedere al potenziamento delle competenze di base degli studenti con l’ambizioso obiettivo di garantire un livello adeguato (sopra la media UE) di almeno 1.000.000 di studenti all’anno (per 4 anni).

Dovrebbe essere predisposto un portale formativo unico per registrare situazioni di criticità delle prestazioni da parte degli alunni e studenti, e azioni per la formazione dei dirigenti scolastici e dei docenti, destinatari prioritari del progetto.

Nelle azioni formative saranno previsti anche affiancamenti e consulenze da parte di tutor ed esperti, nonché orientamento professionale.  

Con l’esclusivo intento di contribuire alle risultanze efficaci del progetto, Tuttoscuola fa il punto della situazione dei livelli di competenza acquisiti, utilizzando le rilevazioni degli apprendimenti dell’Invalsi riportate nel rapporto delle prove di italiano, matematica e inglese del 2019 sulle classi campione.

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PNRR scuola: i divari nel primo ciclo d’istruzione
PNRR scuola: i divari nel secondo ciclo d’istruzione