Omaggio ad Alfredo Vinciguerra
In occasione del trentesimo anniversario della scomparsa di Alfredo Vinciguerra, fondatore di Tuttoscuola (il numero 1 del periodico uscì nelle edicole il 3 dicembre 1975 con cadenza quindicinale), vogliamo ricordarne con una apposita pubblicazione, scaricabile gratuitamente, l’impegno e l’autentica passione civile per il tema dell’educazione, da lui sempre considerato decisivo per il benessere economico e morale del nostro Paese.
Lo facciamo con l’aiuto di alcuni autorevoli testimoni del tempo, amici di Alfredo, alcuni dei quali anche collaboratori della rivista: giornalisti come Marco Damilano e Alfredo Orlando, analisti dei processi formativi come Giuseppe De Rita, Giorgio Allulli e Renato Di Nubila, esperti di didattica come Emilio Ambrisi, e di comunicazione come Gianpiero Gamaleri, prestigiosi dirigenti del Ministero dell’istruzione come Antonio Augenti ed Enzo Martinelli, e un importante esponente politico, già ministro dell’Istruzione, come Gerardo Bianco.
Contributi che ricostruiscono il clima politico e culturale di quegli anni (1975-1991) durante i quali il riformismo scolastico ebbe sviluppi importanti (dagli organi collegiali introdotti dai Decreti delegati alla legge 517/1977 al tempo pieno e ai moduli 3+2 nella scuola primaria), seguiti e stimolati con straordinaria attenzione dalla rivista e dal suo direttore.
In apertura una intensa nota biografica, e autobiografica, di Giovanni Vinciguerra, attuale direttore di Tuttoscuola, uno dei tre figli di Alfredo, quello a cui il fondatore della rivista volle affidare la continuazione della sua impresa, malgrado la allora giovane età.
Alla memoria di Alfredo Vinciguerra, e all’attualità del suo sguardo lungo sui problemi del sistema educativo italiano, con particolare riferimento alla qualificazione degli insegnanti, è dedicato anche l’editoriale di Gian Antonio Stella apparso sul Corriere della Sera dello scorso 8 febbraio, intitolato “Sveglia, cari insegnanti”, che cita passi significativi di un suo articolo pubblicato su Tuttoscuola il 6 ottobre 1976. “Sembra scritto oggi”, è il commento di Stella, in ricordo di “quel grande giornalista che se ne andò troppo giovane dopo aver dedicato la vita intera alla scuola”.
Desideriamo concludere la presentazione del nostro ricordo di Alfredo con le parole che comparivano nel suo editoriale di apertura del primo numero della rivista, sottolineandone l’attualità:
“Il sistema scolastico italiano ha immensi problemi. Le strutture sono inadeguate, gli ordinamenti usurati dal tempo; la qualità e la serietà degli studi sono per molti aspetti scadenti. (…) Ma l’esperienza dimostra che ogni servizio sociale migliora quando l’attenzione, lo stimolo e la partecipazione della società al suo perfezionamento sono vigili e costanti”. (…) “L’ambizione della rivista è quella di essere uno strumento di informazione, di riflessione e di stimolo. Un giornale per gli insegnanti, i genitori e gli studenti, innanzitutto. Ma anche per chi, comunque, crede nella scuola”.
PS E’ possibile leggere lo speciale “Alfredo Vinciguerra, trent’anni dopo” a questo link.
Buona lettura.
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