Maturità 2021, ordinanza alle limature finali. Verso il maxi orale con tesina

Oggi quasi 500mila maturandi che a giugno dovranno sostenere l’esame di Stato 2021 potrebbero conoscerne finalmente le modalità. Secondo quanto riportato da IlSole24Ore, infatti, sembrerebbe che il neo ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, sia pronto a firmare l’ordinanza con le disposizioni sulla maturità 2021. 

La maturità 2021 ricalcherà molto probabilmente le modalità dell’esame di Stato del 2020,  con qualche novità. Niente prove scritte, dunque, solo un maxi colloquio orale in presenza, che dovrebbe partire il 16 giugno. Accanto – molto probabilmente – a un elaborato/tesina, che dovrebbe partire dall’italiano, anche per consentire agli studenti di raccontare questi mesi difficili legati al Covid. L’alternativa potrebbe essere un tema, sempre d’italiano. Come lo scorso anno, la commissione sarà composta da sei membri interni, più il presidente esterno.

A differenza del 2020, quest’anno dovrebbe tornare il giudizio di ammissione. Con tutta probabilità servirà conseguire la sufficienza in tutte le materie, ma si potrà essere ammessi anche con una insufficienza. Tra i requisiti obbligatori non dovrebbe esserci l’aver svolto le ore minime di scuola-lavoro. Quanto alle prove Invalsi la soluzione che si starebbe delineando è di farle partire regolarmente a marzo per gli studenti di quinta superiore. Sul requisito d’ammissione si starebbe trattando.