Ma il decreto sul primo ciclo rispetta la nuova Costituzione?

Nuovi ostacoli sembrano rendere ancora più tormentata la gestazione del primo dei decreti legislativi attuativi della riforma Moratti, attualmente all’esame delle Commissioni parlamentari competenti.
Circola infatti la preoccupazione che il livello di dettaglio che caratterizza lo schema di decreto approvato in via preliminare dal Consiglio dei ministri non sia compatibile con le prescrizioni contenute nella legge 5 giugno 2003, n. 131, art. 1, di attuazione del nuovo art. 117 della Costituzione in materia di legislazione regionale, e con le relative raccomandazioni provenienti dalla stessa Presidenza del Consiglio. L’istruzione rientra infatti nella fascia delle materie a competenza legislativa concorrente tra lo Stato e le Regioni, per le quali il comma 3 del citato art. 1 della legge 131/2003 prevede che le Regioni esercitino la loro potestà legislativa “nell’ambito dei principi fondamentali espressamente determinati dallo Stato o, in difetto, quali desumibili dalle leggi statali vigenti“. Ora, da un punto di vista strettamente giuridico e formale, risulta che lo schema di decreto in discussione non si limiti a definire “principi fondamentali“, ma entri nel merito di questioni particolari e specifiche, con una impostazione che alcune Regioni (a prescindere dal colore politico dei rispettivi governi) giudicano neocentralistica.
Il rischio di contenzioso è alto, e d’altra parte è noto che su alcuni aspetti dello schema di decreto, soprattutto quelli che toccano i modelli organizzativi della scuola primaria (moduli, maestro-tutor, orario), esistono forti dissensi e malumori anche in seno alla maggioranza. Una via d’uscita per la verità ci sarebbe: il decreto potrebbe essere alleggerito in modo da limitarsi ai pochi “principi fondamentali” di cui parla la legge 131/2003, rinviando tutto il possibile all’autonomia delle scuole, alla legislazione ordinaria regionale, e ad altri momenti della normativa secondaria statale (regolamenti, decreti ministeriali).