La scuola è appena ricominciata e grazie alle nuove proposte didattiche della Fondazione Barilla, pensate per agevolare l’insegnamento dell’educazione civica, i docenti potranno contare su un ricco ventaglio di materiali e strumenti da utilizzare nel corso dell’anno per offrire spunti di riflessione stimolanti e attuali ai loro studenti.

In un viaggio alla scoperta dei temi legati all’alimentazione, il cibo verrà presentato nella sua veste di elemento fondamentale e trasversale a tutti i 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite (SDG). I materiali offerti da Noi, il Cibo, il nostro Pianeta permettono infatti di spaziare tra ambiti diversi e raccontare argomenti che vanno dalla gestione delle risorse naturali, come acqua e terra, ai cambiamenti climatici, dalla malnutrizione, alle diversità culturali. Tra le novità, la monografia: “Il Cibo è Cultura”, un approfondimento che illustra come l’essere umano abbia saputo trasformare il bisogno di nutrirsi in una realtà multi-sfaccettata e dalle infinite possibilità.

Infine, quest’anno il programma educativo è diventato ancora più smart, poiché offre ai ragazzi la possibilità di vivere un’esperienza digitale interattiva: accedendo alla pagina wethefoodtheplanet.org, potranno chattare direttamente con il Pianeta e imparare, con giochi e quiz, che nei piccoli gesti quotidiani è racchiuso un enorme potenziale per un cambiamento concreto e duraturo.

Ed è proprio alle risorse digitali, come strumenti educativi che è dedicato il prossimo webinar proposto ai docenti da Fondazione Barilla, in collaborazione con Tuttoscuola. Nel primo appuntamento del nuovo anno scolastico, programmato per il 19 ottobre, si affronterà il tema “Educazione civica e cibo attraverso il gioco e il digitale”: un’occasione per esplorare un mondo vasto e ricco di risorse e un aggiornamento indispensabile per chi crede che la scuola abbia oggi, come non mai, una preziosa opportunità di evolversi. Tuttoscuola comunicherà le modalità di iscrizione all’evento online nei prossimi giorni.

Per ulteriori informazioni, visitare il sito internet della Fondazione Barilla.

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