I diplomati magistrali ex-Gae potranno lavorare per tutto il 2018-19

In attesa di regolamentare il concorso straordinario per la scuola primaria e dell’infanzia, previsto dal decreto legge ‘dignità’ (legge di conversione n. 96/2018) per il quale Tuttoscuola ha pubblicato un esclusivo dossier (https://www.tuttoscuola.com/prodotto/maestri-diplomati-i-numeri-della-delusione/), il Miur ha emanato alcune prime indicazioni (nota ministeriale n. 37856 del 28 agosto 2018) per il conferimento delle supplenze a favore dei diplomati magistrali di scuola primaria e dell’infanzia.

Rispetto a quanto previsto dalla legge che prevede la trasformazione sia dei contratti a tempo indeterminato del 2017-18 che le supplenze annuali in contratti a tempo determinato fino al 30 giugno 2019, la nota ministeriale formula anche un’interpretazione estensiva inaspettata, tutta finalizzata a non interrompere i rapporti in atto per salvaguardare la continuità didattica.

Oltre alla trasformazione di quei contratti del 2017-18 che riguardano circa 9.700 diplomati magistrali, la nota prevede che “rimangono fino alla loro scadenza naturale i contratti conferiti fino al termine delle attività didattiche (30 giugno)”.

La genericitàdella formulazione lascia comunque intendere che la previsione di questi nuovi contratti riguarderà in particolare anche i diplomati magistrali ex-GAE che verranno salvati per un altr’anno (con buona pace dei laureati contro interessati nei conferimenti di supplenza).

Nella nota c’è un’altra chicca: “Agli insegnanti in attesa di Sentenza definitiva ed ancora iscritti nelle graduatorie ad esaurimento con riserva, qualora in base allo scorrimento delle graduatorie risultino destinatari di un contratto di supplenza annuale verrà conferita la supplenza con apposizione di clausola risolutiva nel contratto. Anche per tali insegnanti, una volta pervenuta la Sentenza definitiva, si procede come al punto b dell’art. 4 comma 1 bis della legge 96/2018 sopra richiamata”. Significa che l’eventuale supplenza annuale conferita ad un diplomato ex-Gae, dopo la sentenza definiva sfavorevole, si trasformerà in supplenza fino al 30 giugno.

Tutti salvi (o quasi). Basterà per evitare l’ennesimo contenzioso che cercherà di far cassa per difendere i laureati scavalcati in graduatoria?

Ecco alcuni articoli sul tema:
https://www.tuttoscuola.com/maestri-diplomati-i-numeri-della-delusione/
https://www.tuttoscuola.com/ecco-cosa-avevano-promesso-i-leader-politici/