Tuttoscuola: Il Cantiere della didattica

Esame Terza Media 2024: aiuta i tuoi alunni ad argomentare

di Martina Bocchi

Esame terza media 2024: il Gruppo di lavoro che si è riunito nel 2018 e che, nominato dall’allora MIUR, ha redatto il “Documento di orientamento per la redazione della prova di Italiano nell’esame di Stato conclusivo del Primo ciclo” al paragrafo riguardante la Tipologia B: Testo argomentativo, scrive: “lo studente dovrebbe essere educato, con attenta gradualità, a motivare in forme sempre più complesse le proprie prese di posizione. L’azione didattica dovrebbe quindi mirare a seguire un percorso che consenta al ragazzo e alla ragazza, già alla fine dei primi otto anni di scuola, di esprimere una opinione o tesi, di sostenerla con argomenti efficaci e con un linguaggio proprio. L’obiettivo finale è di rendere lo studente capace di costruire testi orali e scritti che – per la loro ‘architettura’ – risultino ben strutturati e reggano al confronto con altri interlocutori e con altri testi”.

Risulta evidente, nell’esame terza media 2024, l’importanza data alla competenza argomentativa nel panorama delle competenze di Lingua italiana e al conseguente impegno di predisporre, per gli studenti, percorsi di apprendimento volti all’acquisizione di conoscenze e abilità utili alla predisposizione di testi argomentativi.

L’UA propone attività laboratoriali che motivano la classe a esplorare l’universo dell’argomentare e permette in particolar modo ai ragazzi alle prese con l’esame terza media 2024 di avere maggiore consapevolezza della struttura richiesta dalla tipologia del testo argomentativo.

Gli studenti si allenano ad individuare tesi, argomenti a sostegno, obiezioni, controbiezioni, antitesi, lavorando su testi predisposti dal docente o in Circle time facendo esperienza pratica dell’argomentare, sulla tesi “Dare la paghetta settimanale ai propri figli è importante per la loro crescita”. La classe, divisa in due gruppi, uno che ha il ruolo di genitore/adulto detto “ Contro paghetta”  e l’altro quello di figlio “ Pro paghetta”, persegue non solo lo sviluppo dell’abilità argomentativa in situazione, ma anche la riflessione sui comportamenti da avere per un buon argomentare.

La comunicazione tra pari e la trattazione di argomenti di natura relazionale e di attualità sono occasioni privilegiate per esercitare gli studenti a sostenere le proprie opinioni con argomenti efficaci e linguaggio appropriato.

Esame terza media 2024: unità di apprendimento di Italiano per la classe terza

di Elisabetta Conti

Compito unitario

Dopo aver assunto il concetto di argomentazione e della sua struttura, realizzare un testo argomentativo collegato alla propria esperienza di vita.

Competenza

Argomentare per raggiungere un obiettivo di vita.

Obiettivo disciplinare

Scrivere testi di tipo argomentativo corretti dal punto di vista morfosintattico, lessicale, ortografico, coerenti e coesi, adeguati allo scopo e al destinatario.

Obiettivi formativi

L’alunno:

1) riconosce il concetto di argomentazione
2) distingue le parti  strutturali di un’argomentazione
3) identifica alcuni tipi di argomenti.

Attività laboratoriali

Fase 1

Attività svolta in classe. Il docente consegna una copia di un brano  a ciascun ragazzo. Chiede  di leggerlo in silenzio per riconoscere quale obiettivo ha Marco.

Facilmente la classe comprende che Marco vuole convincere la madre a comprargli un gioco.

Top Secret. Me lo compri?
Marco è in giro con la mamma  per acquisti. Come al solito si blocca davanti al negozio di giocattoli.
– Mamma, mamma ecco il Top Secret, un gioco sfiziosissimo. Me lo compri?
Nella mente della signora Luisa  appare immediatamente l’immagine della stanza  di Marco. Nella libreria, sulle mensole, nel cesto raccogli-tutto, giocattoli di ogni genere.
–  Non mi parlare di comprare giocattoli, ne hai fin troppi. Su cammina!
Ma  Marco come  inchiodato a terra non si muove, continua con entusiasmo –  L’ho visto alla TV, proprio nella pubblicità dei giochi , dicono che è il più nuovissimo!
La madre  infastidita –  Non si dice il più nuovissimo. La parola nuovissimo indica già che  è  il più nuovo di tutti. Ma cosa ti insegnano a scuola?… e poi lo sai non si deve  credere a tutto quello che dice la pubblicità.Fra una settimana ne inventeranno uno nuovo e non sarà il più nuovissimo, e allora lo metterai da parte. Perciò niente Top Secret e muoviti ora. Dovrò cambiare percorso quando  esci con me  a fare spese. 
–  Top Secret non è un altro giocattolo…. è un gioco utileinsegna a ragionareL’ho letto sul mio fumetto preferito, Junior Genius che fa  sviluppare l’intelligenza.
Sei il solito credulone. Potevano mai pubblicizzarlo come il gioco più cretinissimo? dopo un po’ lo metterai  da parte.Poi non ho soldi da buttare. E fra una settimana sarà sorpassato. Su cammina, mi farai fare tardi e ancora devo preparare la cena!
– Ma no, io l’ho provato, io ci ho giocato a casa di Marioper oltre un’oraHo imparato tante cose.  E poi si gioca a tavolino, in quattro,tranquillamente,con i miei amici, nella mia stanza. Rinuncio alla mia paghettae per un mese non ti farò spendere soldi. Allora me lo compri, mammina? E dai.
Luisa sconsolata  dà un’occhiata alla vetrina, poi si volge verso il figlio e …

Prima consegna

Leggi attentamente il testo [1]  che ti è stato consegnato e evidenzia in rosso gli enunciati/argomenti con cui Marco cerca di convincere la madre a comprargli il gioco Top Secret, in blu quelli che riportano il pensiero della madre (come si vede di seguito).

Realizza una tabella a doppia entrata, nella prima colonna riporta, numerandoli, gli argomenti del figlio, nella  seconda in corrispondenza trascrivi gli argomenti  usati dalla madre per controbattere ciascuno di essi.

Il docente, prima che i ragazzi si avviino a rispondere alla consegna, si accerta che almeno alcuni posseggano i significati di argomento e di obiezione,  invitandoli a esporli agli compagni .   

Subito dopo  si consulta il vocabolario Treccani per avere la certezza che i loro pronunciamenti siano corretti.

Durante questa fase  ci si imbatte con i  termini di  “tesi” e di “controbiezione”, ne deriva la  necessità di definirne il significato, in modo coerente, rispetto agli altri due termini, sempre con l’aiuto del vocabolario.

Queste le definizioni accolte.

Argomento: ragione che si porta a sostegno della tesi 
Tesi:  idea, opinione o valutazione personale sostenuta da argomenti
Obiezione: argomento che si contrappone a un  argomento che sostiene invece un’altra tesi.
Controbiezione: obiezione che si oppone ad un’obiezione contraria

I ragazzi socializzano[2]  le risposte date e il docente a seguito di questo confronto elabora alla lavagna luminosa la stessa tabella, registrando via via il frutto di questa socializzazione e  condivisione (vedi tabella).

In questa fase i ragazzi fanno esperienza, come si riporta in tabella, della presenza di una sottotesi (è un gioco utile),sostenuta a sua volta da sottoargomenti (insegna a ragionare, ho imparato tante cose) .

In itinere i ragazzi, riconoscono anche le controbiezioni collocate nella terza colonna della tabella,che pertanto viene aggiunta di seguito.

 

Ragioni o argomenti presentati da

 Marco

Argomenti o obiezioni della madre

Controbiezioni di Marco agli argomenti/ obiezioni della  madre.

Sottotesi

 

Un gioco sfiziosissimo

 (di giocattoli) ne hai fin troppi

non è un giocattolo

L’ho visto alla TV nella pubblicità dei giochi

non si deve  credere a tutto quello che dice la pubblicità in tv

 

è il più nuovissimo

fra una settimana ne inventeranno uno nuovo e non sarà il più nuovissimo e allora lo metterai  da parte come tutti i tuoi giocattoli

E poi  fra una settimana sarà sorpassato

 

 

è un altro giocattolo

è un gioco utile (sottotesi)

a) insegna a ragionare

L’ho letto sul mio fumetto preferito, Junior genius

 

 

che fa sviluppare l’intelligenza

Sei il solito credulone

io l’ho provato

per oltre un’ora

 

 

B) ho imparato tante cose.

io ci ho giocato a casa di Mario

 

 

poi si gioca a tavolino tranquillamente

 

 

in quattro

 

 

con i miei amici

 

 

 

Poi non ho soldi da buttare per un gioco

A )Rinuncio alla mia paghetta

b) per un mese non ti farò spendere  soldi

 

Il docente, per confermare i nuovi saperi e per introdurre altre conoscenze (in lilla nel questionario )distribuisce ai ragazzi un test.
Le risposte dei ragazzi vengono socializzate sino alla piena condivisione di una formulazione corretta di esse, come si legge di seguito.

Fase 2

Rileggi il testo e in base alla tabella elaborata, rispondi ai quesiti:

  1. Marco vuol convincere la madre a comprargli: il gioco Top Secret……….
  2. La madre non vuole farlo e spiega il suo rifiuto contrapponendo due argomenti/ obiezioni:

a) (di giocattoli) ne hai fin troppi………

b) poi non ho soldi da buttare ……………

3. All’affermazione della mamma “ sei il solito credulone”  Marco contrappone l’argomento/ testimonianza: io l’ho provato……..……
4. Marco quindi afferma che giocare con Top secret:

 a) permette di  giocare per oltre un’ora ……

  1. b) ho imparato tante cose ……………….
  2. c) poi si gioca a tavolino ……………….

 d) in quattro con i miei amici ………….
e)t ranquillamente ……………………..

  1. Riconosci quale argomento è stato a sua volta sostenuto da ulteriori argomenti, comportandosi come una sottotesi: è un gioco utile ……

6. Alcuni argomenti si basano su  credenze  e valori comuni, per cui sono facilmente condivisi dai destinatari perciò son detti forti. Individuane almeno due e spiega su quale idea credenza o valore comune si basano.

  • è un gioco utile, perché ciò che è utile è vantaggioso
  • poi si gioca a tavolino tranquillamente, perché la tranquillità dà serenità e sicurezza.

Si fa il punto sulle nuove conoscenze apprese, in neretto nel seguente  riquadro, e se ne fa una  sintesi alla lavagna luminosa.

Cosa abbiamo acquisito di nuovo
Quando si vuol persuadere si presentano degli argomenti, qualcuno di essi  può  essere a sua volta giustificato con ulteriori argomenti comportandosi come  una tesi, così possiamo dire di avere un’argomentazione a grappolo con sottotesi e sottoargomenti.

Alcuni argomenti sono detti forti se facilmente condivisibili.
Il docente per motivare la classe a esplorare l’universo dell’argomentare e permettere in particolar modo ai ragazzi  di avere maggiore consapevolezza del sé, rispetto all’oggetto di questa UA, propone una fase successiva di lavoro.

Fase 3

A ciascun ragazzo viene chiesto di completare il questionario in allegato. (All. 1)

Per far comprendere l’importanza di imparare, e quindi sempre per accrescere la motivazione  ad imparare ad argomentare, vien presentato il pensiero del filosofo Norberto Bobbio e, attualizzandolo, quello di Don Dilani (All. 2).

A questo punto il docente, predispone alcuni quesiti a cui i ragazzi dovranno dare una risposta pertinente.

Consegna da svolgere a casa. Utilizzando il materiale che ti verrà fornito: fotocopie di schede ,slide, indirizzi Internet, acquisisci le conoscenze riguardo i  quesiti che ti verranno assegnati, poi comunica ciò che hai appreso per iscritto, in modo essenziale, possibilmente su file per proporlo ai compagni in classe (All. 3).

Come è consueto il  file  sarà  caricato  su una chiavetta usb per riportarlo sulla LIM, in  alternativa si può inviarlo al blog di classe. Saranno assegnati solo due dei quesiti a ciascuno ragazzo, per bilanciare la difficoltà di rispondere alle loro abilità personali.

Ad ogni ragazzo sarà consegnato una parte del materiale proposto in modo che sia :

  1. a) correlato strettamente ai quesiti che riceve per evitare disorientamento dovuto a ridondanza o eccesso di informazioni
  2. b) diversificato rispetto al compagno che riceverà gli stessi quesiti, affinché possano confrontare le loro risposte e giungere ad una migliore sintesi, nella fase di socializzazione che seguirà a questa consegna. 

Quesiti

  1. Cosa si intende per Argomentazione
  2. Qual è l’obiettivo di ogni argomentare
  3. Le parti dell’argomentazione
  4. Cosa è l’antitesi e per quale scopo talvolta chi argomenta presenta anche l’antitesi?
  5. Cosa è un argomento, cosa lo rende accettabile
  6. Cosa si intende per argomento forte
  7. Cosa sono i connettivi e perché nell’argomentazione sono molto importanti
  8. Cosa è un falso argomento o fallacia
  9. Alcuni dei più comuni falsi argomenti o fallacie
  10. Tipi di testi che hanno per scopo comunicativo  un’argomentazione.

Fase 4

Svolgere in classe. I ragazzi hanno il supporto  dei computer o dei tablet, grazie ai quali  accedono al materiale informativo prodotto a casa e trasmesso alla LIM .

Il docente forma gruppi costituiti  dai  ragazzi che hanno avuto le stesse domande, e chiede: Socializzate con il compagno che ha risposto ai vostri stessi quesiti, le  risposte prodotte a casa. Elaboratene una comunicazione condivisa, essenziale, affinché essa sia facilmente comprensibile dal resto della classe.

Il docente tutor si assicura che i ragazzi abbiano compreso la consegna, affianca e guida i ragazzi mentre lavorano, con atteggiamento non prescrittivo, evitando  di suggerire soluzioni bensì ponendo domande generative di risposte.

Esempio di risposta condivisa per i quesiti n. 1 e 2 (All. 4).

Tutto il materiale conoscitivo, riprodotto su schede e schemi a seconda del contenuto, viene vagliato e approvato dai diversi gruppi della classe facendo circolare le trascrizioni prodotte, poi esso viene riportato sulla lavagna luminosa, e messo a disposizione di  ogni singolo alunno sul blog.

Verifica intermedia

Viene distribuito un questionario per accertare l’acquisizione degli apprendimenti sviluppati. La riflessione sulle risposte date permette di recuperare le conoscenze in itinere (All. 5).

Fase 5

Contrassegna con una X  i  testi che  contengono un’argomentazione.
Le risposte vengono esaminate e chiarite laddove  si sono verificati errori. Si presenta di seguito il questionario completato correttamente (All. 6).

Fase 6

Circle time. Il docente propone ai ragazzi un circle-time per fare esperienza pratica dell’argomentare, proponendo la discussione della tesi “Dare la paghetta settimanale ai propri figli è importante per la loro crescita”.

I ragazzi  hanno una buona esperienza di questa pratica utile per facilitare la comunicazione tra pari e trattare argomenti  di natura relazionale e di attualità, utilizzata anche per  sviluppare tematiche relative al percorso di apprendimento.

La classe viene divisa in due gruppi, uno che ha il ruolo di genitore/adulto detto “ Contro paghetta”  e l’altro quello di figlio “ Pro paghetta”.

Il docente ha il ruolo di facilitatore / conduttore imparziale.

Ciò che si intende perseguire non è solo lo sviluppo dell’abilità argomentativa in situazione, ma di effettuare una riflessione atta a riconoscere i comportamenti da avere per un buon argomentare.

Consegna. Il docente come ultima fase del circle-time chiede ai ragazzi: In base alla vostra esperienza indicate i comportamenti corretti per un dibattito argomentativo.

Questi “ Le regole” proposte per un una sorta di decalogo per  la BUONA DISCUSSIONE

Decalogo del dibattito argomentativo

  1. Bisogna sempre definire e precisare la tesi che abbiamo
  2. Si deve esprimere liberamente la propria idea senza paura di sbagliare, eusando argomenti appropriati
  3. Bisogna ascoltare attentamente chi sostiene la controtesi
  4. La durata dei nostri interventi va limitata e si deve seguire una specie di turnazione
  5. E’ opportuno rispondere alle obiezioni dell’interlocutore
  6. Conviene cercare punti in comune
  7. Bisogna basarsi su ciò che si ritiene essere vero come argomento
  8. Non si deve ridere se  ci pare che sia stata  detta  una sciocchezza                            
  9. Non bisogna alzare la voce o usare consapevolmente le fallacie che conosciamo      
  10. E’ bene prendere appunti per preparare il proprio intervento
  11. Ognuno può rimanere della propria idea, senza offendersi se non è accettata     
  12. E’ giusto cambiare idea se durante il dibattito capiamo che la nostra tesi è sbagliata

Prima che venga assegnato il compito finale vengono consegnate, come supporto, a ciascun ragazzo due schede. La prima viene esplorata e  chiarita col gruppo classe, la seconda è stata realizzata con l’espletamento della quarta consegna (All. 7).

Verifica, valutazione, monitoraggio

Compito finale.
Non sempre i professori riescono a fare a meno di assegnarvi i compiti per il lunedì.
Una  circolare  del  1969  li vieta ma vengono ancora richiesti da  tanti docenti e  genitori che li  ritengano utili.

Sviluppa con una lettera ai professori un’argomentazione per affermare che  questo divieto difende le esigenze dei ragazzi, partendo da questi spunti: effetti negativi sulla  motivazione allo studio  e sul rendimento, tempo libero, stress,  discriminazione, inefficacia, sovraccarico.

Prova a confutare almeno un argomento della contro-tesi che  sostiene invece la necessità di assegnare compiti per il lunedì..

Cerca di introdurre i diversi argomenti a vantaggio della tesi , ed anche qualche  obiezione della controtesi,con i connettivi appropriati.

Valutazione

Accettabilità. Lo studente  ha argomentato la tesi sostenuta utilizzando almeno tre degli spunti proposti, collegandoli con alcuni connettivi.
Eccellenza. Lo studente ha argomentato la tesi sostenuta utilizzando oltre agli argomenti derivanti dagli spunti proposti altri frutto di una invenzione personale, collegandoli poi opportunamente con connettivi.
Presentiamo una delle argomentazione prodotte (All. 8).

[1] Elisabetta Conti, da Antologia Ricreazione, di Bambino, Conti, Fiorillo, Fratelli Ferraro Editori.

[2] Socializzazione delle conoscenze:  un’attività attraverso la quale le conoscenze  scambiate tra le persone con conseguente condivisione e sistematizzazione del sapere.

Dalla fase dell’esternalizzazione del sapere tacito si passa , mediante  il dialogo e la riflessione,con modi diversi ( strumenti logici come tabelle e  diagrammi, attraverso il linguaggio figurativo,  la costruzione di modelli mentali) alla combinazione e condivisione del sapere tacito di tutti i membri del gruppo per  una nuova internalizzazione dei saperi. Vedi ricerca di Maria Famiglietti e  la“Gestione della conoscenza” di Massimo Ruffolo.

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