Tuttoscuola: Il Cantiere della didattica

Educazione al rispetto, lanciato il Piano nazionale

Educazione al rispetto/1

Anche Tuttoscuola aderisce alla campagna che darà visibilità ai contenuti del ‘Piano nazionale per l’educazione al rispetto’, presentato venerdì scorso a Roma nel corso di una iniziativa svoltasi nella inconsueta cornice del teatro Eliseo con la partecipazione, oltre che della nostra testata, di CONI, CIP (Comitato Paralimpico), FNSI (Federazione Nazionale della Stampa), Rai, La 7, Mediaset, Sky e Skuola.net.

La significativa presenza di importanti soggetti specializzati nel campo della comunicazione lascia intendere che il Piano si svilupperà, oltre che nei tradizionali canali istituzionali (linee guida del Miur, corsi di formazione del personale, didattica dedicata), con il contributo dei maggiori mass media generalisti, chiamati a svolgere un ruolo in certo senso pedagogico e a confutare – e vedremo come, con quale efficacia – l’accusa ad essi lanciata dal filosofo Karl Popper nel suo celebre e un po’ profetico saggio del 1994 ‘Cattiva maestra televisione’.

L’obiettivo condiviso è quello di contrastare ogni forma di violenza e discriminazione e di favorire il superamento di pregiudizi e disuguaglianze, secondo i principi espressi dall’articolo 3 della Costituzione italiana, esplicitamente richiamato dalla ministra Valeria Fedeli nel suo intervento nel dibattito condotto dalla giornalista Mirta Merlino, a sua volta promotrice di una campagna dal titolo #odiolodio per sensibilizzare sul problema della violenza verbale e dell’offesa gratuita sui social network.

Al dibattito hanno partecipato, oltre a Valeria Fedeli, Elena Centemero, presidente della Commissione Equality and Non Discrimination del Consiglio d’Europa, Gabriele Toccafondi, sottosegretario all’Istruzione, Luca Pancalli, presidente del Comitato Italiano Paralimpico, Ernesto Caffo, presidente di Telefono Azzurro, e rappresentanti di studentesse, studenti e famiglie.

 

Forgot Password