Nel corso dell’emergenza che stiamo vivendo, un messaggio positivo e di forte impatto è stato rappresentato dalla grande quantità di proposte pervenute dal mondo della scuola rispetto alle imminenti commemorazioni del 23 maggio e del 19 luglio, giorni delle stragi di Capaci e di via D’Amelio in cui persero la vita i giudici Paolo Borsellino, Giovanni Falcone, Francesca Morvillo e gli agenti delle proprie scorte. Delle date, queste, che coniugano memoria e impegno e che per molti studenti e studentesse coincidono con una nuova tappa del percorso di crescita civica da loro intrapreso, una ricorrenza in cui il bilancio di un anno vissuto coincide con il rinnovamento di una motivazione, di una “tensione morale”.
Davanti a un interesse e un entusiasmo così tangibile, nell’ambito delle iniziative di comunicazione istituzionale coordinate dallo scrivente Dipartimento, la volontà è quella di rispondere e accogliere la chiamata delle scuole, per organizzare quest’anno delle celebrazioni che assumeranno necessariamente una forma diversa dal passato, a causa delle misure attualmente in essere per contenere la diffusione del virus Covid-19 e della conseguente sospensione dei termini per la partecipazione al concorso di idee per le scuole promosso dal Ministero dell’Istruzione e della Fondazione Falcone.
Nel corso della giornata del 23 maggio, pertanto, verranno raccontate le storie delle scuole italiane al tempo del Coronavirus e si parlerà dell’impegno nel portare avanti azioni di contrasto all’illegalità e alla criminalità organizzata, come in una “Nave virtuale della Legalità”.
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A parlare delle storie del “coraggio di ogni giorno” sarà la Rai, che ogni anno collabora con il Ministero dell’Istruzione e con la Fondazione Falcone nelle commemorazioni delle stragi, raccontando del coraggio degli italiani che si sono messi al servizio del Paese in uno dei momenti più complessi della sua storia, seguendo l’insegnamento che ci hanno lasciato Giovanni Falcone e Paolo Borsellino: l’importanza che ciascuno faccia la sua parte fino in fondo. Alle 17.58, ora in cui avvenne la strage di Capaci, avverrà la deposizione della corona di fiori in memoria degli agenti della Polizia di Stato. Saranno previste testimonianze, interventi istituzionali, immagini dei lenzuoli e degli striscioni appesi ai balconi dai cittadini italiani, che si stringeranno nel tradizionale momento del silenzio sotto l’Albero Falcone, un maestoso ficus magnolia, diventato simbolo della lotta alla Mafia, che si trova di fronte all’abitazione che fu del giudice a Palermo.
Il mio balcone è una piazza
Vista l’impossibilità di organizzare cortei e raduni, gli studenti e i cittadini sono invitate ad affacciarsi dai balconi di casa appendendo un lenzuolo bianco, striscioni o cantando l’Inno d’Italia, facendo sentire la presenza e l’unità in varie forme, esprimendo un pensiero di gratitudine a chi, nella lotta alla mafia, o nella dura battaglia contro la pandemia, ha fatto la propria parte. Lo slogan sarà “il mio balcone è una piazza”.
Hashtag da utilizzare
#23maggio2020
#PalermochiamaItalia
#ilcoraggiodiognigiorno
#ilmiobalconeèunapiazza
Alla comunicazione “tradizionale” si accompagnerà una campagna sui social della Fondazione Falcone, del Ministero dell’Istruzione e delle pagine FB e Instagram di @Palermochiamaitalia, che racconteranno in pillole le storie dei protagonisti dei giorni del Coronavirus (insegnanti, studenti, imprenditori, impiegati dei supermercati, volontari, medici etc). Alle storie si alterneranno post con frasi di personaggi della lotta alla mafia e i materiali più significativi realizzati dalle scuole coinvolte nei progetti di educazione alla legalità e alla cittadinanza attiva.
Le istituzioni scolastiche, i docenti, gli studenti e le famiglie che desiderino, inoltre, inviare elaborati come video (durata massima 3 minuti), pensieri, poesie, immagini e ogni altro genere di materiale relativo ai temi della giornata, possono utilizzare l’indirizzo mail dedicato palermochiamaitalia@gmail.com e i contributi ricevuti, che dovranno essere necessariamente accompagnati delle relative liberatorie ai sensi delle normative vigenti, verranno condivisi sui canali social della manifestazione.
Per ogni ulteriore informazione si informa che è attiva una segreteria organizzativa presso la Fondazione Falcone i cui recapiti sono: e-mail: info@fondazionefalcone.it – telefono: 0916812993. E’ altresì possibile far riferimento alla segreteria del Dipartimento ai recapiti: 0658493166– 3164–3878, e-mail: dppr.segreteria@istruzione.it.
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