E adesso la squadra che affiancherà il Ministro

Dopo la nomina del nuovo ministro Bianchi, al Palazzo della Minerva a Roma dovranno essere designati al suo fianco sottosegretari e un eventuale viceministro.

Nel governo Conte II ha ricoperto il ruolo di viceministro l’on. Anna Ascani (PD) prima con il ministro Fioramonti poi con la ministra Azzolina. Ha faticato ad acquisire ruolo e visibilità a causa della crisi pandemica e dei non ottimali rapporti con la ministra.

Non sappiamo se il nuovo premier vorrà mettere in discussione lo storico criterio di distribuzione degli incarichi secondo i pesi dei partiti della maggioranza o, invece, terrà conto soprattutto delle competenze delle persone da designare.

Difficile che il Movimento 5 Stelle con una ministra uscente non faccia di tutto per presidiare l’Istruzione con una figura di primo piano. Se Draghi ne vorrà tener conto, potrebbe esserci nel dicastero di viale Trastevere un posto di sottosegretario per un pentastellato.

Ci sarà posto per esponenti della precedente opposizione entrati nella nuova maggioranza, e quindi per la Lega e per Forza Italia? Per la Lega non può che esserci un nome, il sen. Mario Pittoni, già presidente della Commissione Cultura in Senato, sostenitore di numerose proposte per la stabilizzazione del personale scolastico.

Per Forza Italia avrebbe tutte le carte in regola l’on. Valentina Aprea, già sottosegretario con il ministro Moratti e presidente della Commissione Cultura alla Camera, che ha acquisito esperienza sul campo anche come assessore nella Regione Lombardia.

L’Aprea inoltre proviene dal mondo della scuola come dirigente scolastica, un’esperienza consolidata che potrebbe ben integrarsi con quella del nuovo ministro professore e rettore universitario, nonché ex “collega” nella Conferenza degli assessori regionali all’istruzione e formazione.