Diplomifici: la soluzione prospettata non può attendere

Il ministro dell’istruzione e del merito, Giuseppe Valditara, ha nuovamente espresso la sua ferma decisione nel volere contrastare la piaga dei diplomifici, affermando: No ai diplomifici che sfornano migliaia di pezzi di carta e non fanno vera scuola”. Ma quel disegno di legge, annunciato dal ministro tre mesi fa, che dovrebbe introdurre modifiche normative necessarie per fronteggiare l’annoso problema dei diplomifici, non può attendere di percorrere il suo iter ordinario (stimato in una durata media di almeno dieci mesi, secondo le informazioni del servizio statistico del Senato), in quanto produrrebbe gli attesi effetti di modifica normativa dal 2025-26 o, forse, dall’anno scolastico successivo.

Ne andrebbe innanzitutto della credibilità politica del ministro che si è speso più volte contro quel mondo di mezzo, annunciando soluzioni definitive per debellare il fenomeno.

E anche il sistema paritario, la cui reputazione oggi è offuscata da pochi istituti votati al mercimonio, aspetta. Serve assolutamente un provvedimento normativo immediato.

Poiché è difficile che possa essere adottato un apposito decreto-legge contro i diplomifici, in quanto, per farlo, mancano le ragioni di necessità e urgenza, come vuole la Costituzione (art. 77), è pertanto necessario che venga trovata una via traversa per conseguire, comunque, l’obiettivo di una norma apposita in tempi brevissimi. Come?

Poiché le integrazioni normative indicate nel ddl annunciato non comprendono modifiche finanziarie, probabilmente non è stato possibile inserirle nella legge di bilancio varata nel dicembre scorso. E nemmeno il decreto Milleproroghe poteva prestarsi allo scopo.

Vi sono, tuttavia, altri provvedimenti urgenti in via di approvazione in Parlamento che potrebbero accogliere il testo del ddl sotto forma di emendamenti.

Occorrono volontà e determinazione politica per farlo.

Per approfondimenti:

– Lotta ai Diplomifici. Finalmente il piano ministeriale
– Piano ‘anti-diplomifici’ del MIM: cosa prevede

I dossier di Tuttoscuola:

– “Maturità: boom di diplomi facili
– “Il gran bazar dei diplomifici. I luoghi, il business, le scappatoie” 
– il comunicato di questa estate del Ministero: “In merito all’indagine di Tuttoscuola, via alle ispezioni”

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