Adesione allo sciopero/1: dichiarazione obbligatoria o volontaria?

Se l’interpretazione fornita dalla Uil-scuola per la precisione, è quella corretta, c’è da chiedersi cosa è cambiato di rilevante nella nuova intesa sui servizi minimi in caso di sciopero nella scuola, in riferimento soprattutto alla informativa per le famiglie circa il regolare svolgimento delle lezioni, basata sulla preventiva dichiarazione di adesione da parte del personale.

La dichiarazione preventiva di adesione ora è dovuta o è ancora volontaria come prima?

Il nuovo accordo ha previsto che “In occasione di ogni sciopero, i dirigenti scolastici invitano in forma scritta, anche via e-mail, il personale a comunicare in forma scritta, anche via e-mail, entro il quarto giorno dalla comunicazione della proclamazione dello sciopero, la propria intenzione di aderire allo sciopero o di non aderirvi o di non aver ancora maturato alcuna decisione al riguardo”.

Sì, no o ni: una soluzione pilatesca che potrebbe consentire agli insegnanti di non manifestare la propria adesione allo sciopero, lasciando inalterato il quadro incerto precedente.

Ma ora c’è di più. Secondo l’Uil-scuola la dichiarazione personale di eventuale adesione allo sciopero non è dovuta, è facoltativa come prima, come precisato nelle schede predisposte a commento dell’intesa.

Il personale che riceverà l’invito da parte del dirigente non è obbligato a rispondere, mantenendo il diritto, come avveniva in precedenza, a non esprimere la propria intenzione.

Nel caso in cui si volesse comunque rispondere all’invito per una forma di cortesia, pur mantenendo la propria intenzione c’è la possibilità, introdotta con l’attuale accordo, di dichiarare di ‘non aver ancora maturato alcuna decisione al riguardo’”.

Resterebbe al dirigente scolastico la responsabilità di decidere sul da farsi. Eppure qualcosa sembrava cambiato con il nuovo accordo proprio sulla questione della possibile adesione. Nella precedente intesa sui servizi minimi infatti si parlava esplicitamente di comunicazione volontaria da parte del personale: “In occasione di ogni sciopero, i dirigenti scolastici inviteranno in forma scritta il personale a rendere comunicazione volontaria circa l’adesione allo sciopero entro il decimo giorno dalla comunicazione della proclamazione dello sciopero oppure entro il quinto, qualora lo sciopero sia proclamato per più comparti.” L’espressione “comunicazione volontaria” è completamente scomparsa nella nuova intesa.

 

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