Accordo per il CCNL scuola. Conseguenze del no dell’Uil-scuola Rua

L’ipotesi di accordo per il CCNL della scuola trova quasi tutti d’accordo, dal ministro Valditara alla maggioranza dei sei sindacati rappresentativi.
Cisl-scuola, Flc-cgil, Snals, Gilda e Anief hanno condiviso l’ipotesi di accordo contrattuale, mentre, per il momento, manca il benestare della Uil-scuola RUA che, attraverso il suo segretario generale, Giuseppe D’Aprile dissente soprattutto sull’impianto normativo e in particolar modo per il personale ATA per il quale “vengono implementate ulteriormente le mansioni di tutto il personale già oberato da incombenze spesso estranee agli obblighi contrattuali”.

“Dal testo – nota il Segretario della Uil-scuola Rua – si evince che sono state accolte anch alcune delle nostre proposte e rivendicazioni come ad esempio la retribuzione dei permessi personali per il personale precario ma gran parte dello stesso risulta inaccettabile”.

In particolare i punti che hanno portato la Uil-scuola Rua a non firmare riguardano “il nodo politico sulla mobilità, la mancata valorizzazione del personale Ata, la precarizzazione del lavoro delle segreterie, l’assenza di riferimenti alle scuole italiane all’estero e la parte dedicata alle relazioni sindacali, che non convince”. “In ultimo il FMOF snaturato nel corso degli anni nella sua concezione originaria. Adesso ogni tipo di remunerazione è ricavata dallo stesso che si sta rendendo sempre più esiguo”.

Ha aggiunto D’Aprile: “È stata una decisione difficile presa insieme alla nostra confederazione e ai nostri quadri sindacali, ascoltando come sempre i lavoratori della scuola, quelli che la fanno funzionare tutti i giorni”.
Dopo la consultazione della categoria (attualmente in gran parte in ferie), si arriverà alla sottoscrizione definitiva per rendere efficace l’intesa. Se l’Uil-scuola Rua non firmerà (una decisione che arriverà dopo aver consultato i propri iscritti, le RSU e i quadri sindacali), cosa succederà?

Il contratto sarà valido, comunque, in quanto, per renderlo valido a tutti gli effetti, basta la maggioranza dei sindacati rappresentativi che, secondo i dati ufficiali dell’ARAN, nell’insieme detengono oltre l’82% della rappresentanza dei soggetti titolari di contrattazione.
Se la Uil-scuola Rua non firmasse sarebbe esclusa dal diritto di partecipare alla contrattazione integrativa.
Per la contrattazione integrativa, infatti, le disposizioni generali (recepite anche nel CCNL 16-18) prevedono:

“La contrattazione integrativa per il settore scuola si svolge: a) a livello nazionale, tra la delegazione costituita dal MIUR e i rappresentanti delle organizzazioni sindacali nazionali di categoria firmatarie del presente CCNL; b) a livello regionale, tra il dirigente titolare del potere di rappresentanza nell’ambito dell’ufficio o suo delegato e i rappresentanti territoriali delle organizzazioni sindacali firmatarie del presente CCNL; c) a livello di istituzione scolastica, tra il dirigente scolastico e la RSU e i rappresentanti delle organizzazioni sindacali firmatarie del presente CCNL, che costituiscono la parte sindacale”.

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