Uniformità di procedure e valutazione per l’esame di licenza media

In attesa della revisione del Regolamento sulla valutazione che dovrà recepire, tra l’altro, alcune modifiche conseguenti a provvedimenti legislativi (legge 170/2010 sui Disturbi Specifici di Apprendimento) e a sentenze passate in giudicato (riconoscimento del pieno titolo dei docenti di attività alternative a partecipare agli scrutini), il Miur ha diramato nei giorni scorsi l’annuale circolare sugli esami di licenza al termine del 1° ciclo (n. 46/2011), confermando sostanzialmente le disposizioni vigenti diramate con la circolare 49/2010 dello scorso anno, ma cogliendo anche l’occasione per fornire alcune precisazioni non di poco conto.

Due precisazioni, relative rispettivamente alle prove scritte di lingua straniera e alla modalità di determinazione del voto finale, che meritano particolare attenzione, perché, al di là del contenuto su cui si possono esprimere considerazioni di consenso o di critica (e alcune scuole lo hanno già fatto), hanno il comune intento di evitare difformità di comportamenti e di procedure che, trattandosi di esami di Stato, potrebbero determinare difformità di valutazioni degli studenti con conseguenti sperequazioni di trattamento.

La prima questione riguarda le prove scritte di lingua straniera. Fino allo scorso anno le scuole potevano scegliere tra tre opzioni: prove scritte in giorni diversi delle due lingue comunitarie, prove scritte per le due lingue nello stesso giorno oppure sola prova scritta di inglese. Nell’ultimo caso vi era una sola prova di lingua straniera che concorreva alla valutazione finale con voto unico ottenuto dalla media di tutte le prove. A seconda della scelta del numero di prove, vi era un peso diverso nella determinazione del voto finale. Ora, invece, superando la fase sperimentale, vi saranno due prove scritte di lingua straniera (nello stesso giorno o in due giorni distinti). In questo modo tutti gli alunni saranno valutati in base a quattro prove scritte interne.

La seconda questione, più delicata, riguarda il calcolo del voto finale: media aritmetica o media ponderata? La circolare, forte della interpretazione logica (ma non sempre la soluzione logica è la migliore), ha scelto la media aritmetica ed escluso categoricamente la media ponderata.

A qualcuno la scelta non piacerà, ma la chiarezza di scelta eviterà difformi valutazioni per gli studenti.